“Il sole del pomeriggio” (1891), la malinconica poesia di Kavafis sugli amori sfioriti
“Il sole del pomeriggio” è una poesia di Konstantinos Kavafis in cui traspare tutta la malinconia di un amore sfiorito con il passare del tempo.
“Il sole del pomeriggio” è una poesia di Konstantinos Kavafis in cui traspare tutta la malinconia di un amore sfiorito con il passare del tempo.
“Mare mattutino” è un’emozionante poesia che Konstantinos Kavafis dedica alla contemplazione della natura, alla memoria e alla nostalgia.
Questa sera, i timidi raggi della luna crescente stanno illuminando i nostri passi. Se volgiamo gli occhi al cielo, i pensieri corrono subito verso cose belle, magari un po’ malinconiche, proprio come racconta Saffo nella sua splendida poesia dedicata all’amore lontano.
“Quando ti metterai in viaggio per Itaca devi augurarti che la strada sia lunga”… Perché forse è proprio qui che abita il senso della vita.
Sono pietre miliari della nostra storia, ma spesso la distanza temporale dalla loro stesura ci intimorisce. Ecco 5 classici greci – attualissimi – da leggere almeno una volta nella vita.
Celebrato nella città greca di Olimpia in onore di Zeus, questo grandioso evento sportivo alimenta ancora oggi sogni e leggende. Scopriamo l’origine della parola Olimpiadi in questa breve panoramica sulla storia delle edizioni antiche.
All’interno della grandiosa tradizione culturale greca, alcuni proverbi e modi di dire curiosi persistono ancora oggi nella lingua italiana. Scopriamone alcuni.
Dalle opere classiche di Omero alle poesie di Kavafis, la cultura ellenica offre un caleidoscopio di temi e argomenti senza tempo. Tra i capolavori letterari della cultura greca, quale ti rappresenta maggiormente?
Nella giornata in cui si celebrano la lingua e la cultura greca, ti suggeriamo 5 capolavori in tema tutti da scoprire.
A volte, per riuscire a voltare pagina e a superare il dolore, decidiamo di lasciare il luogo in cui viviamo e andare via, per ricominciare daccapo a vivere e a sperare. “La città” è una toccante poesia di Kavafis che parla proprio di questo.