giustizia
Il libro "Leart e Bushido" è un viaggio avvincente tra giustizia, responsabilità e coraggio, che intreccia azione e riflessione in una narrazione intensa e ricca di significato. Non è solo un libro: è un messaggio potente, un invito a riscoprire i valori universali che ci guidano, e un gesto concreto di solidarietà.
Nicola Gratteri con il suo libro getta una luce impietosa e urgente sul volto contemporaneo delle mafie, delineando un quadro del loro potere globale.
A cento anni dal celebre discorso di Matteotti alla Camera, un atto d’accusa clamoroso verso le elezioni che avevano portato al potere il partito fascista, rileggiamo gli estratti principali in cui condannava le illegalità e le brutalità della nascente dittatura di Mussolini.
Per ricordare che il Bene e la Pace possono partire da ciascuno di noi. Ecco 5 libri da leggere in occasione della Giornata dei Giusti.
Intervista a Silvia Grassi, coautrice del saggio “Comunico dunque sono”, per parlare della comunicazione oggi in ambito giudiziario e del dibattito contemporaneo tra fake news, influencer e campagna elettorale.
Per ricordare la tragica scomparsa di Aldo Moro e di tutte le vittime cadute per mano del terrorismo, vi proponiamo aforismi per non dimenticare
Più di cinquant'anni dopo "Il buio oltre la siepe", nulla è cambiato: il razzismo nei confronti dei neri nega ancora l’uguaglianza tra gli uomini. Una testimonianza davvero emozionante
SPECIALE USTICA - “La convergenza di interessi politici e militari di primissimo piano, non solo nel caso di Ustica, ha reso di fatto impossibile scoprire la verità di quasi tutte le strage compiute in Italia negli anni passati, come se fosse il prezzo di un certo status quo tra i blocchi contrapposti Est-Ovest”...
Si celebra oggi in Italia, nell’anniversario dell'uccisione di Aldo Moro, il Giorno della memoria dedicato alle vittime del terrorismo interno e internazionale e delle stragi di tale matrice. Ecco gli aforismi più belli per non dimenticare...
Ne abbiamo parlato con il Vicepresidente di Assolombarda Antonio Calabrò in occasione della performance dal vivo “Cronache contro l’indifferenza”