Recensioni
''L'Infanzia di Gesù'', il nuovo libro di Papa Ratzinger, edito da Rizzoli, conclude una trilogia iniziata nel 2007 e proseguita nel 2011, sull'analisi evangelica di Cristo, nello specifico sulla sua puerizia e su ciò che Matteo e Luca hanno raccontato all'inizio dei loro vangeli...
Primissimi anni Settanta: la morsa del terrorismo rosso e nero strozza il Paese, la ''balena bianca'' (la vecchia Democrazia Cristiana) continua imperterrita e ingorda a ''papparsi'' lo Stato e le Istituzioni, la città di Reggio Calabria si è appena lasciata alle spalle una rivolta per difendere la titolarità di capoluogo di regione...
Paolo Crepet, psichiatra e sociologo, pubblica "Solitudini" nel 1997 presso Giangiacomo Feltrinelli Editore Milano
Oggi è il 28/11/63 e JFK vive! La musica allontana il tempo. 22/11/63, questo libro del Re della letteratura mi ha appena lasciato, e più di altri, con bocca, occhi e orecchie aperti. Mi ha portato con sé nel lontano '58...
'La solitudine dei numeri primi' è un libro di Paolo Giordano pubblicato nel 2008 per Mondadori. Il romanzo si divide in 7 parti (ognuna delle quali frazionata in capitoli), divise in base agli anni che passano...
”Le scelte che non hai fatto” di Maria Perosino, una sorta di ‘stream of consciousness’ nell’era 2.0
A tutti è capitato di chiedersi come sarebbe stata la propria vita se si fossero fatte scelte diverse e tutti sono caduti nella tentazione di fare il giochetto di immaginare percorsi diversi scaturiti da decisioni diverse da quelle realmente adottate...
Ecco la recensione di Fiorenza Biloghi del libro "Il bordo vertiginoso delle cose" di Gianrico Carofiglio
Uno dei nostri lettori ha recensito per voi "Il rifugio" di W. Paul Young
Un romanzo rock, una storia dal finale sorprendente e dal ritmo adrenalinico, dove una variegata carrellata di personaggi divertenti e credibili si sussegue tra le strade dell''America dei mitici anni Sessanta...
Oriana Fallaci mi incute timore, è una donna con due palle così che un po' invidio e un po' temo. Ha una scrittura pesante, per i temi che affronta, ma fluida perchè lei usa la penna come fosse una bacchetta magica. Mi era capitato fra le mani finora solo "Lettera a un bambino mai nato", e mi ha divorato lui, 99 pagine di angoscia. Così, trovando in un mercatino dell'usato Insciallah, mi ci sono avvicinata con circospezione e l'ho preso. Parla di guerra, brutta, sanguinosa, orrenda, calda, putrida guerra. E di un contingente italiano di stanza a Beirut. Impariamo a Read more...