Intrattenimento

La cultura è intrattenimento e vive attraverso la Tv, il cinema, la musica, il web, i social, la radio. Scopri cosa seguire sui vari media.

13 Febbraio 2020

L’etera Cate Blanchette sta diventando una delle mie attrici preferite di questo periodo. Pluripremiata ai Golden Globe e agli Oscar come migliore attrice non protagonista con The Aviator (2004, di Martin Scorsese) e come attrice protagonista con Blue Jasmine (2013, di Woody Allen), è nuovamente candidata a questi prestigiosi premi con il suo ultimo film, Carol, uscito nel 2015 e diretto da Todd Haynes. Il film è tratto dal romanzo "Carol" (conosciuto anche col titolo The Price of Salt – Il prezzo del sale) dell’autrice americana Patricia Highsmith. La scrittrice pubblica la storia d’amore tra due donne, Carol e Therese, per Read more...

13 Febbraio 2020

Ho scoperto il romanzo "Jack Frusciante è uscito dal gruppo" (1994) di Enrico Brizzi quando ormai ero già ventenne. Scrivo “ormai” perché, a mio avviso, per calarsi appieno nelle vicende dei due protagonisti, Alex D. e Aidi, bisognerebbe leggerlo mentre si è adolescenti, proprio come loro due. Quando lessi il libro frequentavo già l’università e mi ero lasciata alle spalle i difficili anni del liceo. Da giovane imbranata quale ero, per cinque anni avevo varcato ogni giorno la soglia dell’aula già sapendo che la giornata si sarebbe divisa tra interrogazioni da incubo, insegnanti-dittatori e compagnie-arpie (riuscire a sopravvivere in una Read more...

13 Febbraio 2020

Ero una ragazzina quando ho visto per la prima volta il film "La casa degli spiriti" (1993) di Bille August. Ero rimasta incantata dalla storia della famiglia Trueba e dei personaggi femminili che popolavano le vicende di questa saga ambientata nel Cile del secolo scorso. All’epoca non disponevo ancora di internet, quindi era inimmaginabile potersi informare sul film, sul regista e sugli interpreti. Ma, fortuna volle che ne parlai con mia mamma e lei mi disse che "La casa degli spiriti" era anche un romanzo di Isabel Allende (pubblicato nel 1982) e che quel libro era proprio uno dei suoi preferiti Read more...

13 Febbraio 2020

Il mio sogno nel cassetto – oltre a quello di trovare un lavoro in cui essere pagata per leggere tutto il giorno – è quello di diventare una scrittrice. E, se proprio vogliamo sognare in grande, essere magari famosa e apprezzata dai lettori di tutto il mondo. Proprio come Paul Sheldon, il protagonista del thriller psicologico "Misery" (1987) di Stephen King. Paul è uno scrittore di successo: è l’ideatore della fortunata seria “Misery”, con protagonista Misery Chastain, molto amata dal grande pubblico. Ma se ti trovi in un romanzo di Stephen King, sicuramente qualcosa di spiacevole sta per succederti, anche se Read more...

13 Febbraio 2020

Ho appena finito di guardare il film "Dead Ringers" (Inseparabili) di David Cronenberg e mi accorgo di essere ancora aggrappata al bracciolo del divano per il turbinio di emozioni che ha suscitato in me. Ansia e inquietudine miste a una sensazione di spaesamento che ti lascia qualcosa di ‘disturbante’ e ‘perverso’. E, aggiungo, anche un po’ di sana ‘paura’ da film horror (un genere che non amo particolarmente). Eppure, nel film non ci sono mostri, sangue a fiumi, mutilazioni o assassini che sbucano da dietro una porta con una motosega in mano. Tuttavia, l’intera storia dei gemelli monozigoti Mantle è Read more...

13 Febbraio 2020

L’atteso film di Pedro Almodóvar, ispirato a tre racconti della raccolta "In fuga" (2004) del Premio Nobel Alice Munro, è finalmente nelle sale cinematografiche e io, da amante di questo regista, mi sono fiondata a vederlo. E, quando vai a vedere un suo film, sai già cosa ti aspetta: storie di donne, storie di solitudine, relazioni complicate e uno scavare profondo nell’anima dei personaggi. Tuttavia, Almodóvar riesce sempre a stupire proponendo delle storie che non annoiano, caratterizzate da sorprese e colpi di scena. Inoltre, a mio parere, la calda e confortevole ambientazione latina delle vicende favorisce l’immedesimazione nei personaggi, che paiono Read more...

13 Febbraio 2020

Nick Hornby è uno scrittore poliedrico e di talento che, grazie ai suoi romanzi, riesce a trasmettere emozioni profonde del quotidiano, nelle quali il lettore riesce a riconoscersi. Hornby, il cui successo letterario inizia con Febbre a 90° (1992), sconfina anche nel mondo della musica e del cinema. Ha scritto saggi sulla musica pop e ha composto le canzoni per l’album Lonely Avenue di Ben Folds. Ha partecipato in veste sceneggiatore in alcuni film, tra cui Wilde (2014) di Jean-Marc Vallée. Non solo: ha sempre contribuito alla sceneggiatura dei numerosi adattamenti cinematografici dei suoi romanzi: Alta fedeltà con John Cusack Read more...

13 Febbraio 2020

Abbandonare ogni sorta di senso logico e non imporsi limiti alla fantasia, ecco lo spirito giusto con il quale guardare il film-musical "Mary Poppins" (1964) di Robert Stevenson se si è già adulti. Ricordo di aver guardato questo film una volta, da piccolina, su una videocassetta a casa di una cuginetta, poiché a casa mia – udite udite – non esistevano videoregistratore e vhs e la tv la si guardava di rado. Eppure sono sopravvissuta e sono cresciuta comunque senza traumi pur non essendomi sorbita tutti i film di Walt Disney come i miei coetanei. È vero, le favole targate Disney Read more...

13 Febbraio 2020

È impossibile non riconoscere Shrek, l’orco burbero ma buono dal caratteristico aspetto verde. Forse, però, non tutti sanno che il personaggio reso noto dal film del 2001 di Andrew Adamson e Vicky Jenson nasce nel 1990 dalla penna dello scrittore William Steig. Steig, morto nel 2003 durante le riprese del secondo dei quattro episodi della saga di Shrek, si è distinto nel mondo della cultura come artista, illustratore e scrittore per l’infanzia. Nella sua vasta produzione letteraria spicca su tutti la fiaba illustrata Shrek! del 1990 in cui si narrano le avventure che l’omonimo orco intraprende per sposare la sua Read more...

13 Febbraio 2020

Indiana Smith, questo il nome inizialmente pensato per l'archeologo del grande schermo famoso in tutto il mondo. Poi, George Lucas (l'autore) e Steven Spielberg (il regista) ci hanno ripensato e hanno deciso di battezzarlo Indiana Jones. Tom Selleck, invece, l'attore scelto per la parte. Almeno, all'inizio. Selleck è vincolato dal contratto per la serie tv che sta girando, Magnum P.I., quindi non può recitare per altre produzioni. Si opta allora per l'emergente Harrison Ford, lo Ian Solo di Guerre Stellari, di cui Lucas è ideatore e regista. Un uomo rude ma di bell'aspetto, eroe umano con alcuni difetti, cinico e Read more...