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La Casa del libro Rosario Mascali, storia della prima libreria tutelata dalla legge

Su proposta della proprietaria Marilia Di Giovanni e delle sollecitazioni del mondo intellettuale, La Casa del libro Rosario Mascali di Siracusa è diventata la prima libreria tutelata dalla legge

MILANO – Che le librerie siano un bene di grande valore culturale è una verità imprescindibile per chiunque ami la cultura. Stavolta, a riconoscere tale importanza sono anche le istituzioni. E’ questo il caso de La Casa del libro Rosario Mascali di Ortigia (Siracusa), diventata la prima libreria storica di Sicilia tutelata dalla legge.

Luogo di interesse culturale

Su proposta della proprietaria Marilia Di Giovanni e delle sollecitazioni del mondo intellettuale, la Soprintendenza di Siracusa attraverso il personale dell’unità operativa Beni bibliografici ed Archivistici, ha analizzato tutta la documentazione ed ha accertato la sussistenza dell’interesse culturale. Ciò significa che obbligatoriamente, da ora in poi, “in quel luogo” non può che esserci la “libreria” intesa come spazio di interesse culturale, attività che viene collegata ad un luogo (il Palazzo del Governo) che era comunque già sottoposto alle prescrizione di interesse culturale.

Libreria storica

La Libreria Mascali apre le porte il 22 marzo 1930 in via Maestranza 20/22 a Ortigia, nel cuore del siracusano. Essa nasce come Deposito delle Pubblicazioni di Stato (come recita la targa conservata all’interno della libreria stessa) e nel 1942 Rosario Mascali la trasforma nel salotto culturale della città e, due anni dopo, vi affianca un piccola casa editrice che editerà, dal 1944 al 1985, 65 titoli. E’ solo il primo caso, ma speriamo che ad essa facciano seguito altri riconoscimenti ufficiali di librerie intese come beni dal grande valore culturale.

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