MILANO – Riportare le tappe salienti della vita di Gesù con l’aiuto di alcuni ragazzi portatori di disabilità. Questo il concetto che sta alla base del progetto Divine creature che sarà esposto all’ingresso dei Musei Vaticani dal 23 gennaio al 3 marzo. I ragazzi sono stati coinvolti in questo progetto e con le loro movenze e espressioni sono diventati protagonisti degli scatti immortalati da Leonardo Baldini
La mostra
La mostra dal titolo Divine figure era stata precedentemente esposta presso il Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, riscuotendo un grande successo ed è stata spostata presso la Hall dei Musei Vaticani. La mostra, inaugurata il 23 gennaio, si concluderà il 3 marzo. A prender parte all’iniziativa sono stati diversi ragazzi, più di 45 per l’esattezza, che sono stati affiancati da circa 20 tecnici tra truccatori, costumisti e scenografi. I protagonisti del progetto sono giovani, adulti, donne e uomini, portatori di disabilità, accompagnati dai loro famigliari. Insieme agli scatti, inoltre, sono presentate alcune scene di backstage per mostrare il lavoro svolto e mettere in luce la qualità e la complessità del lavoro dei ragazzi. La mostra è gratuita in modo da permettere l’accesso a un numero maggiore di visitatori che, tuttavia, sono invitati a mantenere lo stesso il rispetto e l’ordine in fila. Tra le rivisitazioni esposte sarà possibile ammirare Tra le opere tornate a nuova vita anche l’Annunciata di Palermo di Antonello da Messina, l’Annunciazione e la Cena di Emmaus di Caravaggio, l’Angiolino musicante di Rosso Fiorentino, Cristo e il Cireneo di Tiziano, il Lamento sul Cristo morto di Mantegna.