I classici della letteratura sono letture intramontabili, capaci di veicolare storie e messaggi immensi nonostante risalgano ad epoche lontane. ร bello leggerli e rileggerli, riscoprirli nella loro essenza, che ci permette di riscoprire anche la nostra.
Se anche tu sei amante dei classici e per questo mese vorresti gustare una lettura primaverile, vivace, in cui non manchino il colore e il profumo della bella stagione, continua a leggere. Ti suggeriamo di seguito 5 libri classici perfetti da leggere nel mese di maggio.
5 libri classici perfetti da leggere a maggio
“Una primavera tardiva” di Israel J. Singer
Fra i classici prodotti da Israel J. Singer, “Una primavera tardiva” rappresenta una delle letture piรน emblematiche per addentrarsi nel mondo dell’autore.
Quella che ti proponiamo รจ una raccolta di racconti collegati fra loro, in cui la primavera fa da sfondo alle storie dei protagonisti.
Ciascuno di questi racconti si svolge in uno shtetl polacco, prima della seconda guerra mondiale, abitato da una serie di personaggi descritti con tanta precisione che si possono subito individuare quando riappaiono in un altro racconto, magari in veste di protagonisti.
C’รจ, per esempio, Hirsch Leib che, dopo aver condotto a destinazione il bestiame a lui affidato dai commercianti locali, non vede l’ora di tornare da moglie e figli con un sacco pieno di regali per festeggiare la Pasqua ebraica, e si trova davanti la Vistola, ghiacciata sรฌ, e quindi attraversabile, ma battuta da una inaspettata, furiosa pioggia primaverile che rischia di assottigliare e rompere la superficie solida del fiume.
Ci riuscirร ? Ogni racconto un romanzo, ogni villaggio un mondo, ogni protagonista un personaggio, e una pletora di vivacissimi ritratti di contorno, cosรฌ caratterizzati, in poche righe, da diventare indimenticabili.
“L’arte di collezionare mosche” di Fredrik Sjรถberg
Continuiamo con i classici nordici. “L’arte di collezionare mosche” profuma di primavera, di bella stagione che avanza a scaldare il cuore.
“Nessuna persona sensata si interessa alle mosche”, e soprattutto non le ragazze. Ma sono questi screditati insetti ad aver cambiato la vita di Fredrik Sjรถberg, o meglio, la curiosa famiglia dei sirfidi, che abbondano nell’idilliaca isoletta svedese dove si รจ trasferito. Sono loro il suo ironico punto di partenza per osservare la vita da un’altra ottica.
La lentezza; la poesia dell’attesa; il collezionismo come bisogno di controllare il caos dell’esistenza; gli altri grandi irrequieti, Chatwin, Lawrence, Kundera: attraverso divagazioni e aneddoti si resta presi nella rete di un’incantata affabulazione, fino a scoprire che “tutti nell’intimo siamo collezionisti di mosche”.
“Uno scandalo in Boemia” di Arthur Conan Doyle
Se ti piacciono i gialli, non lasciarti scappare uno dei maggiori classici del genere. “Uno scandalo in Boemia” รจ il primo caso prodotto dall’immaginazione di Sir Arthur Conan Doyle. L’aria di primavera รจ presente tanto nell’ambientazione quanto nella storia, ricca di romanticismo.
In questo racconto troviamo un personaggio unico: un personaggio estremamente particolare, con delle caratteristiche che non verranno mai ripetute nell’intero ciclo di Holmes.
Stiamo parlando della brillante โ nonchรฉ bellissima โ Irene Adler, una donna tanto speciale da avere segnato la vita del nostro amato investigatore. Una donna cosรฌ particolare da riuscire โquasiโ a fare breccia nel freddo e calcolatore cuore di Sherlock Holmes.
“Il giardino dei ciliegi” di Anton Cechov
Questo รจ uno dei piรน bei classici della letteratura russa, ed รจ perfetto da leggere nel mese di maggio, magari all’ombra di un albero al parco o in giardino. Scoprirai sin dalle prime pagine il perchรฉ.
La commedia mancata, l’immagine dolente della precarietร e meschinitร dell’uomo, il frutto estremo della penna triste di un genio che credeva di vestire di comicitร le sue opere.
Il poeta russo che ha donato individualitร ai personaggi del teatro tradizionale, che ha immaginato una realtร fatta di infinite, latenti possibilitร di vita, che ha trasmesso a ogni lettore negli ultimi cento anni il gusto meraviglioso del quotidiano.
“Ragione e sentimento” di Jane Austen
Jane Austen รจ autrice di alcuni dei classici piรน amati di sempre. In “Ragione e sentimento” sbocciano la primavera e i sentimenti.
Lo scenario รจ la lussureggiante campagna inglese. Siamo a cavallo fra due secoli, Settecento e Ottocento. Tre sorelle perdono il padre, venendo a trovarsi in ristrettezze economiche a causa dell’aviditร della cognata.
Le reazioni a catena generate dall’improvvisa povertร influenzeranno profondamente le loro vite, anche negli aspetti sentimentali piรน privati. Jane Austen costruisce attorno a due delle sorelle una corrente emozionale potentissima, utilizzando la prima, Elinor, come incarnazione della “ragione” e l’altra, Marianne, del “sentimento”.