MILANO – Considerato a scuola come un ritardato mentale fino all’etร di 14 anni, oggi a 36 Marco Urso, nome d’arte “Marck Art” รจ considerato un artista di valore, tanto che Vittorio Sgarbi, vedendo le sue opere, guardando le sue opere ha pensatoย ad artisti del calibro di Pollock e Picasso. La sua storia viene raccontata da Felice Cavallaro nella sezione “Buone Notizie” del Corriere della Sera.
Il talento
Un talento innato quello diย Marco/Marck, compreso all’inizio solo dai suoi familiari. Un giorno, il ragazzo prende laย fisarmonica dello zio e la suona senza che nessuno gli abbia mai detto come fare, per poi passare al pianoforte e venire iscritto al conservatorio di Palermo dalla nonna.
La visione e la pittura
In seguito al dispiacere per la scomparsa della nonna, Marco passo un periodo di forte depressione, fino a soffrire di cuore e venir operato con poche speranze di riuscita. Proprio durante l’operazioe, il ragazzo ebbe una visione. “Muoio e mi trovo davanti a un bimbo con una clessidra: โHai quindici minuti per decidere il tuo destinoโ. Sono un pianista, dico. E lui: โSarai un pittore, ti chiamerai Marck Artโ. Era un angelo. Attorno tanti altri, bellissimi…ยป. Appena ripreso, Marco inizia a dipingere eย svende il piano in cambio di grandi tele e prende a volteggiare coi suoi pennelli, spinto dagli angeli. Oggi, le sue opere sono in mostra a Palermo presso Palazzo Drago.