Salvatore Galeone
cari mamma e papà, convivo con l'atrofizzante paura di perdere di vista il fresco profumo, il dolce suono del vostro infinito amore così che il mio pensiero costante si materializza in un implorarvi perdono, ogni giorno, ogni minuto: perdono perchè sto lentamente e vigliaccamente scappando dalla nostra culla. Eternamente vostra, Ms Sorrientini
Ti scrivo perchè devo dirti tante cose. Per esempio che non c'è un'età per smettere di amare. Hai un cuore, come tutti, o almeno dovresti averlo. Ti somiglio negli occhi, nella corporatura, nel carattere, sono sangue del tuo sangue, ma tu questo lo hai dimenticato. Dovresti essere mio padre... e non lo sei. A volte penso come sarebbe la mia vita con te a fianco, come sarebbe la vita di mia madre con te a fianco, come saresti tu... E so che anche se tu tornassi... io non ti vorrei! Mi hai lasciata e dimenticata come se per te fosse Read more...
L'unica volta che ho perso il senso del tempo, che ho dimenticato chi fossi perso in un abbraccio senza identità, svegliandomi e riconoscendo solo te, prima del mio cuore, sentendomi una sola cosa in te, lontano dal senso dell'io. Solo il tuo sorriso e una domanda 'come ha fatto a passare un giorno intero nel tempo di un bacio?' e il corpo leggero senza gambe in una felicita calda che m'accompagnava ad un sonno felice e il calore del sole anche se pioveva, perché il sole eri tu, e i silenzi mai provati fatti di gioia e conforto, e quella Read more...
Nonostante il tempo, nonostante il vento che mi ha spettinato i capelli, nonostante la pioggia abbia lavato il mio viso per nascondere le lacrime, nonostante gli anni passati in silenzio ...nonostante tutto, oggi scopro che il mio cuore batte ancora per te amore mio!
Caro, ti scrivo perchè nonostante il tempo le nostre mani non si sono ancora stancate di incontrarsi e i mostri che hanno lasciato cadere i veli dentro di noi non si spaventano a vicenda. Cos'ho ancora da dirti dopo la vita che insieme abbiamo riscoperto e abbracciato? Caro, eccoti tutto. Ho creduto di aver raggiunto la fine, l'ho sentita avvolgermi, soffocarmi con mani di fuoco. E quelle mani erano le tue, le tue mani dolci, le tue mani da artista che mi avevano accarezzato le guance imperfette, che mi toccavano come seta. Oggi ti confesso. Ho avuto paura. Tu mi Read more...
Cara Nonna, da quando sei morta io non ti ho mai conosciuta. 677 giorni ci hanno tolto la possibilità di prenderci per mano, di annusarci e di passarci Qualcosa. 677 giorni mi hanno impedito di conoscere chi mi ha dato il suo nome, i suoi occhi e le sopracciglia a disegnare le espressioni di gioia, tristezza, disperazione, stupore... 677 giorni per darmi la voglia per tutta una vita di sapere com'eri davvero. Resti lì, fissa nella più famosa delle tue fotografie: in posa dal fotografo, seria e profonda. I pensieri si scorgono e fanno capolino, ma restano intrappolati in quelle Read more...
Cara Giorgina, lo sai quanto siamo lontane e come diciamo noi #lontanamavicine, questa non è la prima nè sarà l'ultima lettera che arriva. Ormai sai già quale carta da lettere uso e spero nel tuo sorriso oggi appena l'hai vista. La vita qui continua a rilento, sempre impegnata a lavoro con poco tempo per me. Ti scrivo per ricordarti ancora una volta che ti voglio bene.... anche se l'ora di macchina che ci separa sembra infinita e sono mesi che non ci incontriamo, prima o poi riuscirò a trovare cinque ore per fare un giro solo io e te. Tornerei Read more...
Cara zia Rosa, è da appena un mese che ci hai lasciati, eppure il vuoto rimasto è talmente grande che con difficoltà riusciamo a colmarlo nella vita di tutti i giorni. Vorrei poterti dire a voce queste mie semplici parole, ma non posso più farlo, così ho deciso di mettere tutto nero su bianco, e di spedire (anche se solo in via simbolica) questa mia missiva a te dedicata. Non dimenticherò mai, la tua forza d'animo, il tuo sorriso e la tua immensa voglia di vivere (nonostante questa strana esperienza che ci accomuna tutti, e che chiamiamo vita; ti abbia Read more...
Caro compagno, perché puoi essere solo un compagno di lotte ormai. Non avresti potuto essere altro per me, in teoria. Troppo giovane, già impegnato. Eppure tra un volantino e una fetta di torta una complicità era nata, nutrita di sguardi sorridenti, di battute, di discorsi politici. E io avevo scordato tutto ciò che ci divideva. Io partivo e tu chiedevi quando rientravo, tornavo e mi invitavi a pranzo. Tra poco diventerai padre, ti sei scordato di dirmelo. Continuerò a lottare con te per un mondo più libero, sarò al tuo fianco se un manganello o un fascista proveranno a colpirti, Read more...
Ciao Car, lo sapevi? Ogni volta che fai scorrere la penna per prendere appunti le lettere che escono di mano guizzano sul foglio come note musicali di un concerto bachiano. Il filo sottilissimo che corre lungo il rigo é corda della tua anima. Presta orecchio: ne coglierai la musicalità tutta particolare. Qualche volta il tono é in calo? Come l’esperto suonatore di chitarra cerca l’accordo prima dell’esecuzione, prova a pizzicare un po’ le tue corde: vedrai che le dissonanze cambieranno in melodie sorprendenti.