Salvatore Galeone
Cara Nonna, oggi i tuoi occhi stanchi fanno fatica a leggere quello che ti scrivo, quegli occhi così profondi che hanno visto tanto ed hanno tanto da raccontare. Ti scrivo per dirti la donna meravigliosa che sei stata, di quanto la tua dolcezza, la tua generosità e la tua conoscenza siano state così preziose per me. Tu che hai affrontato tanto nella tua tua vita, dalle più brutte paure e sofferenze come la guerra, alle più belle emozioni come diventare prima madre poi nonna, una splendida nonna che oggi quasi centenaria sta svanendo piano piano, ma che continua con la Read more...
Caro mio Angelo, in realtà non c'è un giorno in cui non parliamo, ma come sai, di tanto in tanto sento il bisogno di metterlo nero su bianco. Da sette anni a questa parte, non potendoti vedere non ho fatto altro che chiudere gli occhi ed immaginarti qui, sempre accanto a me. Credevo non sarebbe mai stato possibile ed invece nel giro di qualche anno è diventato tutto realtà. Un vero e proprio incubo, diventato realtà. Sentirsi impotenti davanti ad un qualcosa che non vedi ma sai che c'è e soprattutto sai che è più grande di te, di me, Read more...
È difficile abituarsi all’assenza. Si dice che quando qualcosa o qualcuno ci manca si senta un vuoto. Io questo vuoto non lo sento. Sento un peso. Un nodo. Una corda che mi stringe la gola. È assente colui che non c’è. Colui che ci strappa le forze. Colui che è lontano. A volte anche colui che è fisicamente vicino. Sono ancora qui a scrivere qualcosa per te e non so nemmeno se leggerai mai queste poche righe. Ho perso la capacità di esprimere a parole quello che sento, ciò che provo. Per me parlano le lacrime. Mi ritrovo spesso a Read more...
Caro, ti scrivo Ormai sono passati quattro anni da quando hai cambiato residenza, sembra ieri, eppure sento ancora il tuo profumo di borotalco tra le stanze, chissà se ancora lo utilizzi, o magari hai cambiato fragranza.. spero comunque di no! perché ogni volta che ti penso mi viene in mente "quel profumo" .. sai l'altro giorno al supermercato ho visto sopra uno scaffale la boccettina che ti piaceva tanto, quella con la mamma e il bambino .. allora l'ho acquistato, si lo so che è una pazzia perché non mi riporterà indietro te.. però ammetto che a volte ci spero. Read more...
Caro Yoshi, Grazie per la tua ultima lettera. Come al solito l'ho molto apprezzata. Il cielo di Cracovia era trasparente e freddo come una lastra di vetro oggi. Mi è venuta quasi voglia di accarezzarlo, per sentire il solletico alle mani. Sono riconoscente ad ogni giornata di sole. La luce è così dolce, cade e si adagia su ogni oggetto con la delicatezza di un petalo, avvolgendo il mio mondo in un abbraccio morbido, percorrendo i contorni delle cose con dita infinitamente amorevoli. Com'è il tempo da voi a Londra? Ricordo Londra come un enorme gomitolo di piombo, intriso di Read more...
Eccomi Antonio, questa volta ce la faccio , ti scrivo davvero . Questa volta ho deciso che andrò fino in fondo . Tu ti chiederai il perché , dopo tutti questi anni . Perché qualcuno ha detto che le lettere fanno più bene a chi le scrive che a chi le riceve . Ed io ne ho bisogno . Ancora , adesso . Da dove comincio ? Dalla fine , dal nostro addio . Se c'è stato un addio non c'è più una speranza . Ma il modo in cui ci siamo detti addio...è quello che non ho mai accettato Read more...
Mamma cara, con questa lettera voglio esprimerti la mia gratitudine e chiederti scusa se quando eri in vita non sono mai riuscita a farlo. Ero troppo presa dai miei problemi (tu sai benissimo quali), troppo presa dal lavoro e dagli impegni. Così i giorni sono passati senza che io riuscissi a dimostrarti affetto e riconoscenza per quello che una Madre-coraggio come te aveva fatto per me. Mi rimane un altro grande rammarico: di non averti ascoltato quando mi avevi messo in guardia su colui che sarebbe diventato poi mio marito. Sono stata testarda a non volerti ascoltare ed ora ho Read more...
Caro Lorenzo, ormai sono passati dieci anni dalla prima volta che ti vidi e mi innamorai del tuo sorriso. Già cominciò tutto da un sorriso. Uno di quei sorrisi che non incontri facilmente, in grado di spegnere tutti i tormenti e farti sentire al sicuro. Dieci anni in cui non ho mai smesso di amarti, neanche quando mi sono fidanzata con l'attuale mio ragazzo. Già perché non ho mai avuto il coraggio di confessarti il mio amore. Perché sono vigliacca o semplicemente perché ho paura di essere felice. Iniziò per gioco la mia storia con lui, ma poi mi sono Read more...
Caro, Ti scrivo per chiamarti e sentire che ci sei, tu il futuro, quello mio, della mia famiglia, di mio marito, del nostro bambino che non è nato. Tutte le volte che ho pensato a te l'ho fatto fiduciosa, fin dalla prima infanzia quando speravo che l'estate arrivasse presto con le sue gioiose giornate al mare, quando non ho visto più mio padre ma mia madre mi ha cresciuta con la convinzione che il domani sarebbe stato sereno e gioioso, non felice, perché la felicità è pressoché impossibile da raggiungere ma si può essere radiosi quando si sta bene con Read more...
Hey! Hey! Mi senti? Mi vedi? No, non puoi :( Mi chiamo Chicchino, sono grande quanto un chicco di riso e sto dentro il pancino della mamma! Ma non preoccuparti, presto potrai vedermi con l’ecografia. E potrai anche sentire il mio cuoricino battere. Sapessi come batte forte!! Mamma ha scoperto di aspettarmi ieri mattina con un test comprato in farmacia… Lo ha voluto fare da sola perché voleva evitarti una delusione se fosse stato negativo. Non poteva crederci! E così, per sicurezza, l’ha rifatto anche stamattina… E poi, stamattina, con le analisi è arrivata la conferma. Sono già di 6 Read more...