Salvatore Galeone
Cara ti scrivo, anche se so che non sai leggere. Ti scrivo per dirti che in questa vita che mi ha dato tante battaglie tu sei la cosa più pura e sicura che mi sia mai capitata. Poco ma sicuro, nessun regalo al mondo vale nemmeno la metà del tuo inestimabile valore. Si, perché tu sei stata proprio un regalo, 9 anni fa, il giorno del mio 18esimo compleanno. Insieme ne abbiamo passate tante, ma ogni mio giorno che inizia vedendo te diventa un buon giorno. Ci penso sempre sai, a come sarà la mia vita quando te ne adrai. Read more...
Adorata i nostri occhi non si incontrano spesso. A queste latitudini il sole è ancora alto, non consente soste, sebbene le mie stanze sono in penombra, apro le finestre solo quando sorge la dolce luna. Curo ancora le aiuole, l'usignolo si ferma al davanzale e le formiche rosse rosse iniziano a far provviste per l'inverno. Il gelso perde lentamente le foglie, per contrappunto il mandarino è sfacciato e gagliardo. Tutto è contrasto. Le nuvole si spostano veloci, io cerco al loro passaggio le tue amate sembianze. Come dirti che ho seppellito le armi, il resto appartiene al carnefice, io non Read more...
Cara D. e per l'ultima volta amore mio, è oramai passato un anno dall'inizio del nostro amore, del nostro primo bacio che ancora conservo vivo nella mia memoria. Un anno di gioia, di sofferenza, di amore, amicizia, tanto affetto. Un anno in cui ognuno di noi ha cercato riparo l'uno nell'altra. Come scrivesti tu qualche tempo fa ci siamo concessi del tempo per noi, tempo che non ci era permesso concederci, ma ce lo siamo presi acciecati dall'amore, facendo soffrire chi intorno a noi ci vuole bene. Non rimpiango nulla, sono contento che tu ci sia stata, grazie a te Read more...
Cara e odiata T., vorrei convincerti della tua essenza e costruirti quei pilastri che ti mancano per erigerti forte. Sei una donna grande e fragile; nascondi una tempesta in un corpo solido. Vivi di paure che camuffi a tutti; nessuno può immaginare i tuoi pensieri e l'odio per te stessa. Solo io so; solo io sento il rumore dei tuoi silenzi e capisco dove vai quando i tuoi occhi mi sfuggono. Ci sei per tutti, mai per te; colmi i vuoti di ognuno ma non guardi mai all'abisso che ti sei scavata dentro e che ti sta divorando. Io ti Read more...
Cara nonna Maria, l’altro giorno parlavo con un amico del fatto che,secondo i calcoli dello Stato Italiano, potro' finalmente ritirarmi a vita privata con una pensione piu' o meno da fame tra circa vent'anni, con la stessa età che avevi tu quando ci lasciasti svuotata e incosciente grazie a un intervento particolarmente accurato realizzato da parte del signor Alzheimer. Questo piccolo episodio mi ha riportato alla consapevolezza del fatto che, se non mi occupo ora del mio futuro prossimo, anteriore o remoto, rischio di morire alla scrivania spuntando fatture, prospettiva che non mi entusiasma granchè, soprattutto considerando che anche mamma, Read more...
Caro Davide, caro come tu tante volte mi hai chiamata, caro,come ancora più spesso mi hai fatta sentire. Ti scrivo come ti ho scritto tante volte da quando non ci sei e mi ritrovo a pensare all'assurdità della cosa perché, paradossalmente, sei l'unica persona importante della mia vita alla quale non ho mai dovuto scrivere una lettera per dirle come mi sentivo. Lo sai anche tu che con le parole sono brava, ma quando si tratta di dirle quelle importanti, allora divento terribilmente codarda e mi ritrovo a scrivere lettere per tentare di farmi capire almeno un po', per tentare Read more...
Cara Brigitte, ti prego, domani di venire a casa di Yves. Potremmo vedere un film assieme e, magari, beviamo qualcosa, giusto un po'. Quel che conta è che tu venga e sia buona con me. E che mi voglia di nuovo tanto bene. Ah, e per favore, ci tengo: fammi tante coccole. Accarezzami il viso, dammi dei bacetti sul collo, mordimi le braccia e guardami negli occhi con le tue meravigliose orbite castane. Tienimi la mano stretta stretta, fammi pulsare il cuore fino all'infarto, poggiati stanca su di me e permettimi di sfiorare il tuo soffice viso e le tue Read more...
Caro L., sei stato l'ultima isola serena. Qui, tempo fa, ho ricordato le ultime parole che ci siamo detti, ma erano troppo poche per essere considerate una lettera. Ne avevo scritte poche perchè, per parlare d'amore non ne servono molte. Ora rimedio ad una stringatezza che,in vero,non mi è mai appartenuta.. Avevi ragione quando dicevi che il mondo di una persona è sulla sua pelle,lo dicevi accarezzandomi la schiena,e io ti redarguivo dicendo che il mio mondo non era lì. Invece,nel tempo,ho capito che il mondo di una persona si può toccare solo standole vicino,sentendo la pelle,l'odore,il cuore che batte Read more...
Non sono mai stata brava a mettere nero su bianco le mie emozioni forse perché scrivendole le avrei rese reali, le avrei presentate ad una scomoda realtà. Ho sbagliato molte cose nella mia giovane vita e per quanto possa essermene pentita e aver provato a rimediare, le cose non cambieranno. L'errore di un attimo si paga per una vita. Questa lettera la scrivo a me stessa e a chi non ho permesso di starmi accanto. Non sono mai stata brava a fidarmi delle persone, non mi fido quasi nemmeno di me. È difficile aprire il proprio cuore ad una persona Read more...
E vorrei dirti parole sconosciute, che solo io e te possiamo intendere. Le nostre analogie, i nostri simboli, che tutti i giorni vengono a ricordarmi la tua assenza. Assenza che non è assenza dai pensieri, nei quali sei sempre ben presente. Sei andato via, sopraffatto da qualcosa che era più grande di te, di noi. Una magia alla quale questo mondo non è abituato e noi, noi non siamo abbastanza forti per poter cambiare il mondo. Vivremo di surrogati e le parole dette, espressioni di un dialogo nascosto di cui solo noi conosciamo il contenuto, resteranno ferme nell’etere, in un Read more...