Redazione Libreriamo

6 Luglio 2018

Ma cos’è questo rumore? Fatelo smettere per favore! Che accidenti succede? Perché questo frastuono assordante?! Attenta Zoe! Fermati! No, Zoe, non piangere, parlami! Uno schianto infernale, oh Dio! frantumi dappertutto…La testa, il cervello, e poi…l’anima…e quella sua mano protesa a riprendere…ma a riprendere che cosa, Zoe? La sua anima? la sua lurida dignità?… Affacciato alla balaustra, Patrick urla tutto il suo sconcerto, il suo grido rimbomba lungo l’anima delle scale fin dentro la sua. La paura tremenda che lei non voglia più sentirlo si fa insopportabile. Ha il cuore in gola e il terrore che gli blocca il respiro. “Aspetta, Read more...

4 Luglio 2018

Elsa chiuse la finestra, ma non troppo in fretta perchè una folata di vento non riuscisse ad entrare e le provocasse uno starnuto. Rimase immobile con il bicchiere gocciolante tra le mani davanti al vetro che si stava appannando a fissare la sua piccola pianta. Era la prima cosa viva che le fosse mai appartenuta. Le piaceva occuparsi di lei, la faceva sentire utile, ma non sempre si ricordava di lei e a volte la trovava con le foglie penzoloni e i fiori colorati mezzi appassiti. Allora correva in cucina riempiva un bicchiere sperando che non fosse troppo tardi. Se Read more...

4 Luglio 2018

In occasione dell'anniversario della nascita di Nathaniel Hawthorne, vi proponiamo le frasi più belle della sua celebre opera, "La lettera scarlatta"

2 Luglio 2018

Lei non ha voglia di camminare, gli propone di rientrare in metro, una fermata e sono a casa. ≪Davvero?≫ lui chiede. ≪Davvero≫ lei risponde. ≪Ma tu hai voglia di camminare?≫ chiede lei. ≪No, no, va bene≫ risponde lui. La metropolitana è deserta. Si siedono su una panchina di marmo senza schienale. ≪Buona la cena?≫ lui chiede. ≪Sì, molto buona, ci torniamo≫ lei risponde. L'uomo stringe la mano della donna, l’accarezza con un pollice. Si guarda intorno. Si sofferma sulle pubblicità, sulle le rotaie, poi la guarda, lei si gira a guardarlo. ≪Che c’è?≫ gli chiede con un sorriso accennato. Lui Read more...

1 Luglio 2018

In ogni relazione come in ogni lavoro, disciplina, arte, tecnica… vi è un incognita che gioca un ruolo fondamentale: il fattore umano. E nessuno ne è immune. Anche nell'essere felici, una volta raggiunto uno standard di felicità il fattore umano può essere decisivo per gli equilibri. La tristezza di Diego, la sua pigrizia abitudinaria da una parte e la radicalità di Rūta e il suo modo di vivere fondamentalmente com-pulsivo dall’altra costituivano due fattori umani che venivano a confronto. Per quanto si dessero regole sul come cercare la felicità e mantenersi felici tuttavia, i loro istinti, pulsioni, desideri, disposizioni naturali Read more...

1 Luglio 2018

Quando diventi mamma da giovane. Sarà un colpo, si. Sarà tipo uno tsunami, un uragano Katrina, o un Vesuvio nel settantanovedopocristo. Tipo. Dalla tua avrai la sfrontatezza, la presunzione e l'incoscienza tipiche delle adolescenti, così il colpo lo attutirai in grande stile, e delle catastrofi naturali, predette nel momento stesso in cui le due lineette sono apparse sul test di gravidanza, non se ne avranno più notizie. Nessun danno a cose o persone. Arrancherai spesso, si. Sarà arduo il confronto con le altre mamme, quelle più grandi, quelle consapevoli; quelle con l'omogeneizzatore e le cose bio, quelle dei gruppi WhatsApp, Read more...

30 Giugno 2018

Buio, buio più totale. Arrancavo nel buio, dopo essermi svegliata sul pavimento di un posto qualsiasi, non sapevo esattamente dove mi trovassi, sapevo solo di non esserci arrivata da sola. Per quanto potessi vedere sembrava un luogo molto polveroso, a giudicare dalla polvere sul pavimento che mi aveva fatto starnutire almeno dieci volte negli ultimi cinque minuti. Provai a trascinarmi, senza forze, in un punto indefinito solo per scoprire altro della stanza, ma quello che trovai fu solo una sedia tutta rotta, abbandonata vicino al muro freddo. Dopo poco ci rinunciai ed appoggiai la testa sul muro per sostenerla, non Read more...

29 Giugno 2018

Ricorre oggi l’anniversario della scomparsa di Louis-Ferdinand Céline, innovatore della letteratura del Novecento. Lo ricordiamo coi migliori aforismi tratti dal suo libro più importante

28 Giugno 2018

Winkle osservava con aria compiaciuta gli animali che senza soluzione di continuità si avvicendavano dietro le sbarre. In principio l'idea di adottare dei mutamenti drastici nello zoo lo aveva lasciato a dir poco perplesso ma ora, col passare delle settimane, vi si stava abituando. Quella che a suo parere era stata la più rilevante delle innovazioni era l'abolizione delle varie gabbie. Ne era stata creata una sola, molto grande e comunque grande abbastanza da raccogliere insieme tutti gli esemplari. Il cambiamento era stato adottato in ogni zoo dello stato e si era velocemente allargato dappertutto a macchia d'olio. C'erano stati Read more...

28 Giugno 2018

La neve è silenziosa,lieve  eppure capovolge gli sguardi per la sua bellezza, allarga le bocche dallo stupore e colora gli occhi di meraviglia. Il bosco si tinge di bianco, le gocce di rugiada, infreddolite, esitano a scivolare per accarezzera le foglie. Quell'albero più frutti non ha. Lo scoiattolo velocemente fa capolino ma decide di coprirsi ancora il cuore  nel suo nido. Il lupo grigio va a caccia di prede prima che i predatori vadano a caccia di lui. E' grande, silenzioso, lento, gonfio il suo pelo, fiero il suo petto. Triste il suo sguardo... E poi c'e' lei, nel bosco, Read more...