MILANO – Tanti colori, emozioni e gioia: per rendere omaggio al Patrono San Luigi Gonzaga i contradaioli del Terziere Casalino organizzano una spettacolare infiorata durante le giornate del 22 e 23 giugno, a Città della Pieve (provincia di Perugia), il cui tema principale sarà Leonardo da Vinci così da proseguire ancora una volta i festeggiamenti per onorare i 500 anni dalla sua morte, accogliendo i visitatori con un incredibile tappeto floreale di 900mq.
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L’infiorata
Città della Pieve, un piccolo comune di soli 7.686 abitanti in provincia di Perugia, si agghinderà a festa sfoggiando un tappeto floreale di 900 metri quadri presentando così la spettacolare infiorata organizzata dai contradaioli del Terziere Casalino (unica associazione che valorizza le vere infiorate artistiche in Italia e nel Mondo) realizzata in omaggio al Patrono San Luigi Gonzaga. Ma anche in questo contesto non manca l’occasione per onorare Leonardo da Vinci nei 500 anni dalla sua morte, portando avanti il lungo elenco delle iniziative in suo onore. Una grande festa che per le giornate del 22 e 23 giugno vedrà riunirsi in questo evento turisti e cittadini che con spirito di allegria porteranno in paese, per questa 54esima edizione, una commistione tra arte, spiritualità, storia, gastronomia e antiche tradizioni popolari.


Una città di sorprese
L’iniziativa dell’infiorata rappresenta anche una buona opportunità per scoprire le incredibili bellezze del piccolo comune della Città di pieve che, non lo direste mai, ma presenta veramente delle speciali sorprese: ad una altezza di 500 metri su un colle che domina la Val di Chiana e il Trasimeno, si trovano dei tesori veramente unici come le opere del Perugino situate tra la chiesa di Santa Maria dei Bianchi, la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio, della Rocca e del Palazzo della Corgna.
Ma non finisce qui perché appena fuori dalla cittadina a catturare l’attenzione è la spettacolare chiesa del XII secolo di San Francesco, da oltre 70 anni divenuta il primo santuario italiano dedicato alla Madonna di Fatima. E se pensate che solo a Roma, Ercolano e Pompei si possano trovare reperti archeologici vi sbagliate perché anche qui, a Città della Pieve, la storia antica non ci lascia mai: difatti nel 2015 è stata scoperta la Tomba di Laris, una meravigliosa tomba etrusca attribuita al periodo tra la fine del IV sec. a.C. e gli inizi del III sec. a.C., al cui interno sono stati rinvenuti, insieme agli oggetti di corredo, due grandi sarcofagi monumentali in arenaria e travertino e tre urne cinerarie in marmo alabastrino.
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