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National Geographic Nature Photographer of the Year, ecco i vincitori

"Sardine Run" di G. Lecoeur vince la National Geographic Nature Photographer of the Year 2016. Ecco gli altri vincitori

MILANO –  Come ogni anno la National Geographic Nature Photographer of the Year  ha premiato gli scatti più belli a tema ambientale. A contendersi il premio migliaia di fotografie in ognuna delle quali la protagonista indiscussa è la natura, in tutta la sua bellezza e fragilità. Sarah Polger, senior producer del National Geographic e responsabile del concorso fotografico, ha spiegato come le categorie di quest’anno abbiano dato ai fotografi “la possibilità di cogliere la complessità e la bellezza che si trova nel mondo attorno a noi”. Quattro le categorie premiate: Action, Landsape, Animal Portraits, Environmental Issues. In palio, oltre ad un premio monetario per i primi tre classificati di ogni categoria, un viaggio per due persone di 10 giorni alle Galápagos in compagnia della National Geographic Expeditions.

PHOTOGRAPHER OF THE YEAR – Vincitore assoluto dell’anno è stato il francese Greg Lecoeur con “Sardine Run”. Lo scatto, realizzato nel 2015, appartiene alla categoria Action ed immortala la migrazione delle sardine lungo la costa sudorientale del Sudafrica. “Durante il periodo della migrazione, migliaia di sardine vengono minacciate da predatori come delfini, balene ed elefanti marini e negli ultimi anni, a causa del riscaldamento climatico e dell’intensa attività della pesca, il periodo in cui il fenomeno si manifesta è diventato sempre più imprevedibile” spiega Lecoeur.

WINNERS – Vincitore della categoria “Animal Portraits” è l’indiano Varun Aditya con “Dragging you depp into woods!”, ritratto di un serpente verde in mezzo alla foresta indiana. Nella categoria “Landscape” a primeggiare è “Struggle of life” di Jacob Kaptein che immortala un piccolo faggio immerso nella foresta di Leuvenum. Per la categoria “Environmental Issues” il primo premio va al russo Vadim Balakin con la sua “Life and Beath”, foto di una carcassa di orso polare scoperta in una delle isole di Svalbard. Fotografie di boschi, foreste, fondali, animali, morte e vita che pur partendo da punti di vista molto differenti,raccontano la storia di una natura immortalata in tutta sua magnificenza.

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