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“La Luna e i Calanchi”, il festival della paesologia ad Aliano

Dal 22 Agosto fino alla mattina del 25 ad Aliano, in provincia di Matera, avrà luogo la quarta edizione del festival della paesologia "La luna e i calanchi"

MILANO – A partire dal 22 Agosto fino alla mattina del 25 ad Aliano, in provincia di Matera, avrà luogo la quarta edizione del festival della paesologia “La luna e i calanchi”. Il paese, che si era candidato anche a capitale della cultura italiana per il 2018, è un borgo della montagna materana famoso per aver ospitato l’esilio di Carlo Levi nel 1935.

ALIANO – Il paese dell’entroterra lucano è circondato da un pesaggio molto suggestivo e quasi unico in Italia tanto da spingere il paese a candidarsi come capitale della cultura italiana. Ad attorniare il piccolo paese popolato da circa mille anime sono i calanchi, cumuli di terra argillosi intervellata da ciuffi spaiati qua e là da piccoli arbusti. Ancora oggi ad Aliano sono rimasti intatti tutti i luoghi descritti nel romanzo e nei vicoli sono impresse alcune frasi simbolo del libro. Levi, durante il periodo di confino, ebbe qui l’occasione di scoprire un’altra Italia che era quella contadina del Mezzogiorno.

IL FESTIVAL – “Le aree interne, le terre alte dell’Italia non sono luoghi minori, sono luoghi enormi. E solo una clamorosa miopia geografica porta a renderle invisibili pur essendo il cuore della nazione”, ha scritto Franco Arminio nella presentazione del festival. Arminio, che è il direttore artistico dell’evento, ha investito con molta decisione sulla cultura tanto da occuparsi della strategia delle aree interne della nazione. Il festival dunque, non intende proporsi puramente come un evento estivo, ma è il frutto di  idee e azioni che ne abbracciano altre in Basilicata. La festa, così, si svolge durante i quattro giorni senza alcun tipo di interruzioni e a non mancare è l’originalità. L’idea è, infatti, quella di creare uno spazio che è allo stesso tempo politico e poetico, con l’obiettivo di tenere insieme attraverso la poesia, la musica, l’arte e il cinema, la poesia e l’impegno civile. Come afferma lo stesso Arminio la festa è una “comunità provvisoria” formata dalle persone del paese, da quelle invitate e dai visitatori, capace di infondere fiducia nella vita dei piccoli paesi. Diversi pittori, musicisti, fotografi, scrittori e registi si recheranno ad Aliano per lasciare traccia del loro passaggio  nel paese lucano. Il festival intende proprio far esibire la propria arte nella logica del consumo culturale fine a se stesso, costruendo un comunità culturale che parli non soltanto del sud ma anche all’aeuropa e all’italia intera.

Per restare aggiornati sul programma dell’evento potete consultare il sito www.lalunaeicalanchi.it

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