MILANO – Le storie degli artisti italiani che hanno viaggiato, soggiornato, lavorato, esposto negli Stati Uniti, e in particolare a New York, raccontate in oltre 150 opere. E’ in programma fino al 17 settembre la mostra “NEW YORK NEW YORK – Arte Italiana: la riscoperta dell’America”, il percorso espositivo parte dal Museo del Novecento, con le opere di Depero e De Chirico degli anni Venti del Novecento, per terminare alle Gallerie d’Italia con le opere dei tardi anni Sessanta, da Consagra a Schifano. La mostra è curata da Francesco Tedeschi, con Francesca Pola e Federica Boragina, e promossa dal Comune di Milano – Cultura, Museo del Novecento e Intesa Sanpaolo – Gallerie d’Italia, in collaborazione con la casa editrice Electa.
RACCONTO ARTISTICO – Un racconto articolato e complesso che parte dagli anni Venti, quando Fortunato Depero, futurista di primo piano, si reca per un lungo soggiorno negli Stati Uniti (vi giunge nell’autunno del 1928 e vi si ferma circa due anni), diventando simbolicamente il punto di partenza dell’incontro con la realtà americana, fino al biennio 1967-68, quando Ugo Mulas pubblica New York: The New Art Scene (New York: arte e persone), il libro nel quale raccoglie le immagini scattate dal 1964 agli artisti americani di punta dell’epoca. Nello stesso periodo sono poi organizzate importati rassegne tra cui la grande mostra del 1949 dedicata all’arte italiana al Museum of Modern Art di New York – la prima volta che il MoMA dedica un’esposizione di grande rilievo alla produzione artistica contemporanea di un paese – e una doppia rassegna nel 1968 dedicata alla recente arte italiana al Jewish Museum of Art di New York.