MILANO – “Sono contrariato per quello che è successo, amo il mercato diversificato”. Questo il commento dello scrittore Marco Missiroli sull’acquisto di Rcs Libri da parte di Mondadori.
LE CASE EDITRICI DEVONO DIFENDERE LA LORO IDENTITA’ – L’autore di “Atti osceni in luogo privato” si dice pesantemente contrariato per ciò che è successo. “Amo il mercato diversificato, con più poli potenti e sono contro l’esistenza di un monoblocco. Un unico blocco che toglierà credo in parte identità alle varie case editrici e questo mi dispiace davvero. Penso a Bompiani che aveva un’identità forte. Il fatto che anche Franchini se ne sia andato da Mondadori non è un bel segnale, spero che si mantenga l’autorialità forte delle diverse case editrici.”
ORGOGLIOSO DI ADELHPI – Lo scrittore si dice però davvero soddisfatto ed orgoglioso per l’indipendenza ottenuta da Adelphi: “Ciò che mi ha colpito positivamente è che Adelphi, una casa editrice che già stimavo molto perché sono cresciuto con i suoi libri, è riuscita a rimanere indipendente – ha detto Missiroli – e ciò mi ha reso molto orgoglioso perché è un risultato difficile da ottenere e difendere in questo periodo di crisi. Il fatto che Calasso sia riuscito a riprendersi la casa editrice che aveva fondato rende il fatto un evento davvero di valore letterario, economico e autoriale.”
5 ottobre 2015