salute
Leggere rende più concentrati, più attenti, più predisposti all’interazione, a impegnarsi nel sociale e anche più attivi fisicamente; in altre parole, migliora il benessere psico-fisico. Un articolo pubblicato dal blog inglese Sheer Balance approfondisce questo discorso e riflette sui benefici che la lettura arreca alla nostra persona...
Secondo una recente ricerca, le persone che hanno capacità di lettura scarse tendono a sentirsi meno in salute di quelle che leggono facilmente. L'alfabetizzazione si rivela dunque un fattore importante di benessere personale...
L'inquinamento acustico in India è molto forte e così l'11enne Minika Mishra scrive una lettera a Mahindra per proporre una soluzione al "troppo clacson"
L’attività fisica nella prima parte della vita, la ginnastica del cervello nella seconda. Sono questi alcuni dei ''segreti per vivere meglio'' contenuti all'interno del libro ''I segreti della lunga vita
E' stato dimostrato più volte che la creatività e l'art-therapy sono strumenti preziosi per il nostro benessere emotivo
Uno studio del Rush University Medical Center ha dimostrato che l’abitudine a dedicarsi ad attività mentalmente stimolanti incide per il 15% nel conservare il cervello in salute quando si invecchia
Uno su cinque di noi si imbatte in episodi di depressione a un certo punto della vita, dice il Royal College of Psychiatrists. Ma in una colonna del British Medical Journal di questa settimana, Des Spence, medico di Glasgow, lancia un grido d'allarme: gli antidepressivi vengono prescritti con troppa facilità, per troppo tempo, e sono meno efficaci di quanto si pensi...
Giunge alla sua sesta edizione il Premio Zanibelli dedicato a opere letterarie che raccontano la salute, le tematiche sanitarie e l’esperienza di malattia attraverso la narrazione
Giunge alla sua quinta edizione il Premio Zanibelli dedicato a opere letterarie che raccontano la salute, le tematiche sanitarie e l’esperienza di malattia attraverso la narrazione
Imparare a suonare uno strumento musicale quando si è piccoli, entro gli otto anni, rende più bravi a leggere. Esercitarsi a riconoscere le note sul pentagramma, infatti, allena il cervello a riconoscere più velocemente e facilmente le parole scritte. È il risultato ottenuto da uno studio dell'Università di Milano-Bicocca...