Lettera d’amore di Francesco Brollo
Caro Amore mio, ti dono il mio saluto anche in questo nuovo giorno. Ancora una volta il sole è sorto perché io ricerchi te e
Caro Amore mio, ti dono il mio saluto anche in questo nuovo giorno. Ancora una volta il sole è sorto perché io ricerchi te e
Amore mio, che tu sia maledetto. “Esisti solo tu, fidati di me”, dicevi. L’ho fatto. Sono andata contro il mio istinto, contro il buonsenso. E
Caro P, Mi hai detto: “Non ti sento mai tutta mia” e c’era rimprovero nella tua voce, come stessi accusandomi di volerti sottrarre a forza
Qui, Ora Amore mio, E’ passato così tanto tempo dall’ultima volta che i nostri sguardi si sono incrociati che quasi, in alcune giornate particolarmente buie,
Caro Amore mio, ancora una volta mi ritrovo a dover scrivere per cercare di farti capire quello che realmente sto provando in questo periodo. Mille
Caro amore, ti scrivo, ma tu non ci sei più. Forse stai meglio. Forse. Forse ti manco. Questo non lo so. Riguardo il tuo ultimo
9 Ottobre 2121 Amore mio, non ti ho mai ringraziato. Ero un mare immobile, immutato, senza corrente. Lo sono sempre stato, finché una singola goccia
Una Lettera? Sì…una lettera per Te, stellina. Una di quelle che si scrivevano una volta, di quelle che ti emozionavano appena avevi tra le mani
Caro Lorenzo, ormai sono passati dieci anni dalla prima volta che ti vidi e mi innamorai del tuo sorriso. Già cominciò tutto da un sorriso.
Ciao, ti scrivo perché ho voglia di raccontare un po’di me, a volte mi sento sola inadeguata, non per aspetto fisico o altro ma perché