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“Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi”, l’inno all’amore di Emily Dickinson

Emily Dickinson scrive poesie che difficilmente si dimenticano, come questa, in cui la poetessa esprime cosa significa vivere per lei. Si intitola "Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi".

Emily Dickinson è la poetessa statunitense che meglio ha saputo descrivere le incomprensioni dell’animo umano. Le sue poesie, solitamente brevi, sono di grande impatto e hanno il potere di rimanere nel cuore di chi le legge.

Nata nel 1830 da una famiglia importante di Amherst, città del Massachusetts, Emily dedica la sua intera esistenza alla poesia. Infatti all’età di trent’anni decide di isolarsi dal mondo e di vivere in casa, esaminando la propria anima e le proprie inquietudini.

Le sue poesie rivelano sia una nota spensierata, un inno alla giovinezza, sia una nota più negativa, venata dal senso di morte e di oscurità. Capire la poetica di Emily Dickinson non è sempre facile. Vi proponiamo la sua poesia, a nostro parere, più bella: “Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi“.

“Se io potrò impedire a un cuore di spezzarsi” di Emily Dickinson

Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano

La poesia scritta con il cuore

In questi brevi versi, la poetessa americana Emily Dickinson esprime cosa significa per lei vivere e di conseguenza cosa possa dare senso alla sua esistenza. Si tratta di una poesia scritta con il cuore, di getto, ispirata dal flusso di sentimenti. Apparentemente semplice, la poetessa riesce a comunicare con grande impatto dei valori scontati, soprattutto al giorno d’oggi.

La poetessa non avrà vissuto invano se potrà impedire a un cuore di spezzarsi, di soffrire, se potrà evitare che il dolore invada e occupi il cuore e la vita dell’altro. Oppure se salverà un fragile uccellino, un pettirosso, caduto da un ramo per poter ritornare a casa. Il senso dell’esistenza è verso l’altro: la vita ha senso se possiamo fare qualcosa per il prossimo. Non ha importanza il successo e il denaro, ma questo legame con i nostri fratelli. È una poesia d’amore: la vita assume un senso, un significato solo se può dimostrare affetto e amore. È l’amore a rendere la vita vera.

Una vita in isolamento

Ad un certo punto della sua esistenza Emily Dickinson decise di non uscire più di casa. Visse quasi tutte la vita nella sua casa natale che chiamava “la casa dell’anima”, adorava la natura ma era ossessionata dalla morte. Altra peculiarità è che vestiva di bianco, segno di purezza e nella sua camera da letto, ancora oggi gli ospiti possono notare che l’abito indossato quotidiamente era proprio di questo colore e, a giudicare dalle lunghezza, è probabile che non fosse particolarmente alta.

Dove si trova la casa di Emily Dickinson?

La sua casa in stile coloniale fu fatta costruire dal nonno nel 1813, a pochi passi dal Common di Amherst ma per problemi finanziari i genitori dovettero venderla e solo più tardi la ricomprarono. Fu però il luogo della sua prima formazione, dai 9 ai 24 anni. L’indirizzo del museo che oggi si trova nella casa della Dickinson è: Dickinson Homestead 280 Main Street-Amherst, MA 01002.

Chi era Emily Dickinson

Emily Dickinson nasce il 10 dicembre del 1830 ad Amherst in una famiglia borghese di tradizioni puritane. Dopo studi irregolari continua a studiare come autodidatta e scopre il suo grande amore per la poesia.

La sua vita fu segnata dall’inquietudine sia per motivi religiosi sia a causa dei noti disturbi nervosi che le impedirono spesso di uscire di casa. Forse soffrì anche di una forma genetica di epilessia.

Morì di nefrite nel 1886, nella sua città natale.

Le sue poesie, trovate nella sua camera da letto dalla sorella, che si occuperà personalmente di pubblicarle con l’aiuto di un’amica, erano scritte su foglietti ripiegati e cuciti con ago e filo. Altre poesie sono state ricavate dalle sue corrispondenze private o dai biglietti di accompagnamento ad alcuni regali per parenti e amici.

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