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La lettera d’addio di un padre e di un figlio

Un'esplosione in miniera. Jacob Vowell e suo figlio Elbert sopravvivono, ma moriranno poche ore dopo. Sui loro corpi è stata trovata una lettera passata alla storia

MILANO – In occasione della nostra nuova campagna social “Caro, ti scrivo”, che ha l’obiettivo di rivalorizzare la cara vecchia abitudine della scrittura delle lettere cartacee, abbiamo raccolto le più celebri lettere scritte da grandi autori della letteratura. 19 maggio 1902 – Fraterville, Tennessee. Nella miniera di carbone di Fraterville, si verifica una forte esplosione, forse a causa di una fuoriuscita di metano da una miniera adiacente. Alla fine moriranno 216 minatori, ma, mentre alcuni sono uccisi subito dall’esplosione, altri sopravvivono per qualche ora, sepolti vivi e sicuri che la mancanza d’aria li avrebbe fatti soffocare prima dell’arrivo dei soccorsi. Jake e Erbert, padre e figlio, danno l’addio alla famiglia in una lettera commovente. Difficile non vi scenda una lacrima.

“Ellen, cara, addio da entrambi. Elbert dice che il Signore l’ha salvato. Fai il meglio che puoi con i bambini. Stiamo tutti pregando che l’aria ci aiuti, ma sta peggiorando parecchio e non c’è aria. Horace, Elbert dice di indossare le sue scarpe e i suoi vestiti. Ora è l’una e mezza. L’orologio di Powell Harmon è nella mano di Andy Woods. Ellen, voglio che tu viva rettamente e venga in paradiso. Il piccolo Elbert dice che ha fiducia nel Signore. L’aria cattiva si sta chiudendo su di noi velocemente. Cara Ellen, ti lascio in cattive condizioni, ma riponi la tua fiducia nel Signore perché ti aiuti a crescere i miei piccoli bambini. Elbert dice che lo rivedrete tutti in paradiso, e tutti i bambini ci ritroveranno entrambi. Cresci i bambini meglio che puoi. Oh, come vorrei essere con te. Addio a tutti, addio. Seppellisci me ed Elbert nella stessa tomba del piccolo Eddie. Addio Ellen, addio Lillie, addio Jimmie, addio Minnie, addio Horace. Oh Dio, solo un altro respiro. Ellen, ricordami finché vivi. Addio cara. Sono le 2:25. Solo pochi di noi sono ancora vivi.”

Jake e Elbert

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