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“Stigma”, Il nuovo libro della scrittrice bestseller Erin Doom

In uscita il 16 maggio, "Stigma" è il nuovo, attesissimo libro scritto da Erin Doom ed edito da Magazzini Salani.

Arriva in libreria il 16 maggio, e i lettori sono in fibrillazione da mesi: è “Stigma“, il nuovo appassionante romanzo di Erin Doom edito da Magazzini Salani che racconta la storia di Mireya, una ragazza che, svuotata di tutti i sogni e le speranze a causa delle vicende della vita, decide di lasciare tutto e crearsi un mondo nuovo in un posto sconosciuto. In attesa di un miracolo, sebbene non vi creda neanche più.

Andiamo a scoprire subito qualcosa di più in merito a “Stigma”!

“Stigma”, la sinossi del nuovo libro di Erin Doom

«Non eravamo così diversi. Pieni di lividi come galassie, costellati di ombre e cicatrici bianche come la luna».

La protagonista di “Stigma” non crede più nei miracoli. Troppe volte la vita l’ha masticata e risputata, illudendola che un futuro scintillante fosse in serbo per lei. Da sola e senza mezzi, Mireya decide di trasferirsi a Philadelphia in cerca di fortuna. Con sé ha soltanto una vecchia valigia, intorno l’inverno gelido di una città sconosciuta.

Il suo personale miracolo sembra compiersi quando si imbatte in un’insegna al neon che si staglia nel buio della notte:

«Ai miei occhi apparve un’insegna luminosa che si rifletteva come argento liquido sull’asfalto scivoloso del marciapiede. Fu istantaneo. Inaspettato. Fu come sentire qualcosa dentro agganciarsi con forza improvvisa a quell’unica, brillante parola: ‘Milagro’s’… miracolo».
Eccentrico e sfarzoso, il club Milagro’s è un luogo capace di affascinare chiunque ne varchi la soglia, Mireya compresa. Con l’ostinazione di chi non ha niente da perdere, la ragazza riesce a farsi assumere come barista.

Il Milagro’s, però, è più di un locale esclusivo. Dietro le sue porte chiuse, oltre i lustrini e le luci di scena, si intrecciano destini e sussurrano segreti. I più oscuri si condensano tutti nel viso aspro e incantevole di Andras, il capo della sicurezza.Fra Mireya e Andras è odio a prima vista. Entrambi portano sulla pelle gli stessi segni, hanno addosso il marchio di chi ha dovuto imparare a lottare per sopravvivere. Eppure i due continuano a imbattersi l’uno nell’altra, come attirati da una forza misteriosa che non sanno né possono contrastare, stretti da un filo dorato più forte di un destino.

Chi è Erin Doom

Erin Doom è lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Emiliana, under 30, una formazione giuridica alle spalle: l’autrice di “Stigma”  ha esordito su Wattpad, la piattaforma di social reading più famosa al mondo, con il nickname DreamsEater. È stata la casa editrice Magazzini Salani a sceglierla, dopo che Doom aveva deciso di autopubblicarsi su Amazon, affiancandola in un accurato lavoro di editing e consegnando in libreria un’edizione più corposa rispetto a quella iniziale. Oltre ad alcune interviste rilasciate, di lei possiamo scovare alcuni indizi attraverso il suo profilo Instagram. Proprio nei giorni scorsi, l’autrice ha rivelato la sua identità in tv a “Che tempo che fa”.

Per la casa editrice con cui collabora, ha già pubblicato il campione d’incassi “Fabbricante di lacrime” e “Nel modo in cui cade la neve“.

Perché l’uso di uno pseudonimo

In una recente intervista rilasciata al quotidiano La Repubblica, l’autrice di “Stigma” spiega il motivo per cui ha deciso di firmare i suoi libri con uno pseudonimo. “Ho iniziato a scrivere per seguire una passione, occupandomi di altro nella vita, così ho scelto il nickname DreamsEater, che è diventato il mio pseudonimo, per tenere separata la vita di tutti i giorni dall’ambito creativo. Il successo mi ha travolto al di là di ogni aspettativa. La scelta dello pseudonimo però resta. Non per creare aloni di mistero, attirare attenzione, semmai il contrario, dietro all’anonimato c’è un’esigenza di privacy. Non dico che in futuro non farò firmacopie o interviste di persona”.

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