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Erin Doom rivela la sua identità al pubblico

L'autrice più letta nel 2022 ospite a "Che tempo che fa" rivela la sua identità, "L'anonimato è stato un compromesso, sono riservata ma ho capito che mi stavo perdendo qualcosa".

“Sono sempre stata una persona molto, molto introversa, riservata e schiva. Quando ho iniziato questo percorso ho scelto uno pseudonimo per vivermelo nella maniera più confacente alla mia indole” – così la scrittrice Erin Doom, ospite di Fabio Fazio a Che Tempo Che Fa su Rai3 – rivela la sua identità al pubblico.

Il compromesso dell’anonimato

“L’anonimato è stato un compromesso – spiega al pubblico – nonostante fosse una mia decisione tante volte ho sentito che mi stavo perdendo qualcosa, una parte molto importante di tutto questo: il piacere di poter incontrare chi mi legge, poterli conoscere. È una parte molto significativa di tutto questo. Non ho mai visto nessuno con il mio libro in mano, [l’amore dei lettori] è difficile da realizzare perché non l’ho mai toccato con mano, in presenza, finora.” 

L’aneddoto

Su quando non è riuscita ad accedere al suo evento al Salone del Libro: “Quando sono andata al Salone del Libro sono rimasta chiusa fuori dal mio stesso evento, nessuno sapeva che aspetto avessi quindi sono andata lì in veste di spettatrice ed è stato bellissimo. Ero con due colleghe scrittrici e tutte le ragazzine le fermavano. C’era questo evento in un padiglione sul fenomeno del BookTok e sul caso di Erin. Avevo scritto una lettera apposta, il mio caporedattore l’avrebbe letta davanti a tutti. Arrivata lì ho chiesto se potessi entrare al personale della sicurezza e lui mi ha risposto ‘no, è tutto pieno’ e io ‘ah, va bene, grazie!”

Erin Doom

Quello di “Erin Doom” è stato per quasi un anno e mezzo lo pseudonimo di una giovane scrittrice italiana. Emiliana, under 30, una formazione giuridica alle spalle: Erin ha esordito su Wattpad, la piattaforma di social reading più famosa al mondo, con il nickname DreamsEater. Un fenomeno letterario che ricorda quello di Anna Todd, anche lei proveniente da Wattpad, o quello di Madeline Miller, affermatasi anch’essa grazie al tam-tam social su Tik Tok.

È stata la casa editrice Magazzini Salani a sceglierla, dopo che Doom aveva deciso di autopubblicarsi su Amazon, affiancandola in un accurato lavoro di editing e consegnando in libreria un’edizione più corposa di quella iniziale. Oltre ad alcune interviste rilasciate, prima della sua rivelazione alla trasmissione di Fabio Fazio di lei potevamo scovare solo alcuni indizi attraverso il suo profilo Instagram.

In poco tempo le sue storie hanno conquistato il cuore dei lettori. La scrittrice ha già pubblicato due romanzi: il primo, “Fabbricante di lacrime“, è stato pubblicato nei mesi scorsi da Magazzini Salani dopo aver avuto 6 milioni di lettori su Wattpad, la piattaforma digitale di condivisione di storie che ha lanciato diversi scrittori esordienti. Grazie al passaparola su Tik Tok, il libro in breve tempo è arrivato in cima alle classifiche, con 70 mila copie vendute in pochi mesi.

il prossimo 16 maggio uscirà “Stigma“, il nuovo appassionante romanzo di Erin Doom edito da Magazzini Salani che racconta la storia di Mireya, una ragazza che, svuotata di tutti i sogni e le speranze a causa delle vicende della vita, decide di lasciare tutto e crearsi un mondo nuovo in un posto sconosciuto. In attesa di un miracolo, sebbene non vi creda neanche più perché troppe volte la vita l’ha masticata e risputata, illudendola che un futuro scintillante fosse in serbo per lei. Da sola e senza mezzi, Mireya decide di trasferirsi a Philadelphia in cerca di fortuna. Con sé ha soltanto una vecchia valigia, intorno l’inverno gelido di una città sconosciuta.

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