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Anna Todd, “La sofferenza dei miei personaggi è quella che ho provato io”

La madre di "After" ha parlato con noi dei suoi libri e dei progetti per il futuro

MILANO – Anna Todd ha 26 anni e vive in Texas con il marito. Da mesi domina le classifiche dei libri più venduti con la serie “After“, la tormentata e appassionata love story tra Tessa e Hardin che ha venduto 2 milioni e 300 mila copie nel mondo e più di 500 mila in Italia. Il romanzo è nato nel 2013 su Wattpad, piattaforma online per scrittori con milioni di lettori digitali. Ha raggiunto grande successo attraverso il self – publishing e ora è conosciuta in tutto il mondo. Abbiamo parlato con l’autrice per conoscere meglio la sua storia e segreti del successo della sua saga.

 

1) Tra I libri che hai letto, qual è quello che ti ha spinto a scriverne uno tutto tuo?

Direi “Grey” di E.L. James. Si può amarlo o odiarlo, ma molte persone hanno iniziato a scrivere o a leggere di più dopo aver letto questo libro.

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2) C’è una componente autobiografica nella trama di “After”?

Non proprio. Solo alcune cose che piacciono a Tessa come l’amore per i libri. La relazione tra i protagonisti non rispecchia nessuna mia esperienza, ma posso identificarmi con la sofferenza che ne traspare. In più ho avuto molte esperienze da cui ero dipendente.

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3)  Ci sarà un libro basato sul tuo libro. Sei emozionata? Parteciperai allo sviluppo della sceneggiatura o no?

Sono molto eccitata! Non sono coinvolta nella scrittura diretta della sceneggiatura, ma ovviamente sono coinvolta nell’intero processo di creazione del film. Non vedo l’ora di vedere la mia storia al cinema.

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4) Hai mai pensato di scrivere un libro completamente differente da quelli che hai scritto fino ad ora? Magari appartenenti a un altro genere letterario?

Si ! Ho scritto un libro, che uscirà il prossimo anno, completamente diverso da tutti quelli che ho scritto fino ad adesso. Mi piacerebbe scrivere anche storie horror o fantasy.

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5) Hai raggiunto un grandissimo successo partendo dal basso, attraverso Wattpad (piattaforma di self –publishing) Consigli l’autopubblicazione ai giovani autori emergenti? Perché? Raccontaci la tua esperienza.    

Consiglio assolutamente il self-publishing, specialmente attraverso internet. Ho lavorato tanto per realizzare il mio primo libro, ma il mio editore mi ha potenziato il marketing attorno al prodotto. Penso che entrambe le vie, l’autopubblicazione o il vedersi pubblicati da una casa editrice, contengano dei  vantaggi. Vantaggi diversi, ma ugualmente importanti. Mi piace percorrere entrambe le vie.

 

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