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Il difficile rapporto tra madre e figlia nel libro di Rosetta Melani ”Al tocco della farfalla”

Una mattina si esce di casa per bere il solito caffè al bar di sempre, si passa al bancomat per ritirare i soldi e due malviventi su un motorino scippano il o la malcapitata: in un istante la vita cambia! E' con una scena di ordinaria malavita che l'esordiente scrittrice Rosetta Melani apre il suo racconto...
Pubblichiamo la recensione di Rosanna Lanzillotti per la sua capacità di sintesi ed analisi del libro della scrittrice esordiente 
 
Una mattina si esce di casa per bere il solito caffè al bar di sempre, si passa al bancomat per ritirare i soldi e due malviventi su un motorino scippano il o la malcapitata: in un istante la vita cambia! E’ con una scena di ordinaria malavita che l’esordiente scrittrice Rosetta Melani apre il suo racconto. Un’anziana, ma attiva signora, di nome Elena è la protagonista femminile ed il filo narrante di una storia di donne, uomini e periodi storici, nei quali sentimenti come il perdono, l’amore e la stessa rabbia, trasformata in bene, trovano il loro luogo ideale per realizzarsi e donare una speranza positivamente concreta anche nella vita reale di ognuno di noi. 
 
Nell’evolversi della storia anche il lettore più cinico riesce a scoprire una forza letterariamente ed umanamente profonda che incoraggia a vivere lo scorrere dei giorni in un modo migliore. “Al tocco della farfalla” di Rosetta Melani è una narrazione che già dalle prime righe mostra la particolare capacità di coinvolgere il lettore all’interno della storia stessa, rendendolo protagonista inconsapevole di una sensibile e soprattutto intensa analisi delle emozioni umane. Questo romanzo lo si potrebbe definire la storia di anime che riscoprono la forza del perdono attraverso un intimo scorrere all’interno delle proprie vite ed esperienze presenti e trascorse. Momenti che l’autrice, pur nella loro drammaticità, sa descrivere con chiara maestria e adeguato trasporto umano, senza mai eccedere in espressioni di rabbia eccessiva che potrebbero ferire i suoi personaggi. 
 
Sono i ricordi di Elena, caduta in un coma profondo, ed il leggere di alcuni racconti di un diario scoperto quasi inavvertitamente dalla figlia Anna a scuotere i pensieri del lettore meno attento. Ecco che d’improvviso ci si ritrova in una scena del romanzo come all’interno di una fotografia che blocca il tempo per ricondurci ad un presente in cui il nostro pensare sa essere più maturo e ragionevole. Compare poi Anna, l’immagine chiara e poeticamente descritta dall’autrice di una donna costretta a ricominciare la sua vita quando pensava che tutto si fosse già realizzato e nulla potesse modificare. E’ lei il frutto che unisce due epoche storiche, la fine della seconda guerra mondiale con gli ultimi superstiti soldati tedeschi allo sbaraglio e la lotta partigiana. Momenti violenti di scontro che l’autrice sa descrivere con molta discrezione e densa sensibilità femminile. 
 
Lo scrivere di Rosetta Melani è come il tocco leggero di una farfalla che accarezza i petali di un fiore. E’ come il dipingere con leggiadra delicatezza gli eventi più significativi della nostra storia, ponendo al centro di essa non solo la propria esistenza, ma soprattutto l`insieme dei sentimenti che la realizzano. “Al tocco della farfalla” è un percorso senza pause attraverso i ricordi e i racconti dei suoi protagonisti. Una madre, Elena, ed una figlia, Anna, riescono dopo anni di separazione a compiere un intimo viaggio in loro stesse, riscoprendo quella forza e quella potenza che solo un amore senza confini sa esprimere. La storia di questo romanzo è la dimostrazione che anche a causa di un incidente grave si può cogliere l’opportunità di rimettere insieme i pezzi della propria vita come in un puzzle letterario ricomposto con elegante e particolare capacità narrativa. “Al tocco della farfalla” di Rosetta Melani è un evidente invito, per colui che legge, a porre una particolare attenzione su un ulteriore aspetto dello scorrere delle nostre esistenze: nulla di tutto ciò che accade resta immutato, e tutto si trasforma come una goccia di rugiada sfiorata dall’ala di una farfalla.  
 
30 maggio 2013
 
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