Libri
Vivi il magico mondo dei libri, degli scrittori, l’importanza della lettura tramite storie, interviste, notizie, approfondimenti e tanto altro.
Che gli americani avessero un debole per la bottiglia lo avevamo sempre sospettato. Da sempre genio e alcol vanno a braccetto e questo due cose insieme hanno dato vita ad opere che, in un mondo di astemi, ce le saremmo solo potute immaginare. J.R. Moehringer nel libro "Il bar delle grandi speranze" ci racconta la sua vita, e come tanti altri scrittori americani (Augusten Burroughs, Donna Tartt, Safran Foer, Patrick Dennis) ci narra la storia di un bambino cresciuto senza padre, con una madre cazzutissima e indebitata fino al collo. Storia già vista direte voi. Eppure è un genere che Read more...
Bazzico sempre lo stesso negozio dell'usato, ed era da anni che vedevo questo tomo rilegato con la copertina di pelle marrone che mi aspettava. L'amico di Famiglia di Irwin Shaw, un'edizione abbastanza vecchia. Cerco su internet, come sempre prima di comprare un libro, qualche articolo o recensione, ne trovo pochissime, ma nonostante questo l'ho comprato comunque. Shaw mi fa viaggiare fino alla New York degli anni 80, a casa della famiglia Strand, la classica famiglia americana perfetta. Moglie e marito ancora passionali e innamoratissimi, tre figli, un maschio e due femmine, che fra alti e bassi riescono a dare qualche Read more...
Tendo a non leggere grandi casi editoriali, le cose che piacciono a tutti di solito non piacciono a me, ma questa volta ho voluto fare un'eccezione. La ragazza del treno di Paula Hawkins è un giallo avvincente e pieno di colpi di scena, il suo stile così veloce, semplice, diretto e raccontato da tre punti di vista femminili fa in modo che il lettore se lo divori in un attimo. Complice l'argomento principe, il treno e i pendolari. Una ragazza vede tutte la mattine la stessa casa mentre il suo treno si ferma al semaforo, immagina la vita della coppia Read more...
A volte i cattivi indossano la maschera dei buoni e si nascondo a un passo da noi, mentre quelli che sembrano cattivi, poi si rivelano amorevoli e vengono a salvarci, da nascondigli scelti alla fine di corse disperate. Solo i puri di cuore sanno la verità e si fidano a pelle, senza riserve. Senza mai mettere in dubbio i sentimenti. Un libro che fa bene al cuore, come solo le belle storie possono fare. “Se ricordi il mio nome” di Carla Vistarini, edito da Corbaccio, si legge con gusto, apprezzandone lo stile semplice e coinvolgente, i personaggi argutamente delineati, Read more...
Ci sono ore che sono doni della Vita. Le senti scorrere come carezza sulla pelle del cuore e vorresti trattenere l’incanto per non vederle finire. Ti sembra di essere migliore dopo, più ricco: non di gettoni d’oro, ma di storie. Che s’incidono dentro. Fermare la clessidra del tempo normale sulle parole: questo ho desiderato ieri, completamente rapita da una serata a Sternatia, nel cuore della Grecìa salentina, in cui ho provato l’emozione di ascoltare Erri De Luca. Portami a leggere è il titolo della rassegna organizzata dall’Associazione Up, che io ribattezzerei Portami a sognare, perché questo ciclo di incontri Read more...
Le letture sono come le storie d’amore: alcune iniziano per gioco, non ci scommetteresti nulla, poi ti accorgi che si incidono nel cuore. E iniziano a far parte di te. Così è stato per me con “La Zattera” di Fulvio Colucci, Il Grillo editore: un libro sottile, dalla copertina colorata, che ho preso per mano nelle mie ore serali rubate allo studio, più per curiosità che altro. Ho notato subito quanto fosse ben scritto: un uso attento e misurato della lingua gli ha conferito immediatamente dignità e carattere, eppure il mio impulso è stato quello di chiuderlo e fare finta Read more...
Che le storie potessero essere lette, assaporate e condivise l’ho sempre saputo. E in segreto sperato, come farebbe ogni persona che vive e scrive, impastando di vite immaginate e inconfessate le proprie stanze di carta. Che le mie pagine intrise di salsedine, nate per esorcizzare la paura di perdere chi amo, potessero diventare carne e farsi abbraccio, questo non potevo saperlo. Eppure è accaduto in una mattina azzurra di dicembre in cui sono andata ad incontrare un gruppo di studenti con uno zaino pieno di libri e di sogni, qualcuno con un peso come un macigno sul cuore. Quando Read more...
Ci sono persone a cui inizi a voler bene leggendo le pagine che hanno scritto. Capita di frequente che un buon lettore si innamori delle parole di uno scrittore e voglia leggere ancora di lui e se il primo libro è una festa, lo è ancor di più l’attesa per quelli che verranno. Così è accaduto per me con Daniela Palmieri: le atmosfere dense intrise di Sud de “La cerva” (Besa 2010) hanno avuto il sapore autentico di una rivelazione, le pagine de “L’ultima volta che sono stato felice” (Besa 2012) mi hanno poi letteralmente conquistata: una penna acuta e Read more...
Ho visto la gente di Antonio Verri, quella che ha il colore del mare e l’andatura di onda, nel video “La mia Terra” dei Respiro: violino elettroacustico e voce, semplicità disarmante, per dar vita ad una poesia in musica dei giorni nostri. Guardo scorrere il video: il mare è una striscia blu screziata di schiuma bianca, la terra è rossa di caldo e sudore, mentre il vento scompiglia capelli e pensieri. Si sosta sull’uscio della solarità salentina, per inebriarsi della limpidezza di atmosfere profumate di basilico e sogni imbiancati di luce. “Dal mare tutti quanti siamo nati/ un Read more...
C’è il Sud intenso e struggente, con i suoi sguardi lunghi e i suoi silenzi accesi di voci, nel film di Salvatore Negro “Quando ci mette la coda”: liberamente tratto da una novella di Andrea Camilleri, il cortometraggio si snoda in una manciata di minuti che sembrano slargarsi nello spazio di un battito di ciglia, perché le emozioni dilatano il tempo e la clessidra dell’anima ha i suoi ritmi che l’orologio non conosce. “Carmine e Giulia affidano il figlio alla nonna paterna, per andare a Ginevra a cercare fortuna.”- spiegano gli autori- “La nonna non ha affatto un rapporto Read more...