Libri

Vivi il magico mondo dei libri, degli scrittori, l’importanza della lettura tramite storie, interviste, notizie, approfondimenti e tanto altro.

11 Aprile 2020

Scendere sott’acqua per catturare preziose scene di vita nel blu. Una passione e una missione, una vocazione e una dannazione, perché per loro il mare è un incanto da vivere esclusivamente in profondità, senza fretta, in silenzio, per fermare la bellezza di forme e colori che si svela all’occhio attento e paziente dell’ospite trepidante di conoscere. Sono i venti fotografi subacquei italiani che si sono incontrati nel Salento per partecipare al “Trofeo SalentoSub”: un concorso di fotografia subacquea in estemporanea organizzato dall’associazione SalentoSub Under Water Photography. E mentre nelle scorse edizioni sono state protagoniste le acque della Porta d’Oriente, la Read more...

11 Aprile 2020

Dopo i quarant’anni impari che nella vita non sempre i conti si fanno fare, che la felicità è uno sprazzo di luce improvviso da vivere con slancio puro, che l’amore è appiglio discreto a cui aggrapparsi in un mare di difficoltà. E che, anche se il momento perfetto non esiste, nel turbine di responsabilità e accadimenti dell’esistenza  l’unica salvezza possibile è cogliere l’attimo e andare avanti con fiducia. “Il nostro momento imperfetto”, Garzanti, è l’ultimo, delicato e coinvolgente romanzo di Federica Bosco: una bella storia, che racconta di uomini e donne normali, che diventano straordinari quando la vita li mette Read more...

11 Aprile 2020

C’era una volta un Poeta e scriveva di un tempo sospeso, in cui sarebbero arrivate le rondini a ridare speranza agli uomini.  Potrebbe essere una favola la storia di Marcello Buttazzo e del suo prezioso libricino “Verranno rondini fanciulle”, edito da I Quaderni del Bardo: della favola ha i colori e la potenza, da vedere e sentire a occhi chiusi, ascoltando il ritmo cadenzato del respiro e accordando il passo alla Natura. "Corre la vita,/ su scenari immaginifici/ costruisce i suoi fragili santuari./ Scorre la vita/ su castelli di sabbia./ Stamane/ ho visto passare/ un corteo di rondini fanciulle/ che Read more...

11 Aprile 2020

Amori accarezzati in gioventù e poi dispersi nell’universo polveroso dei ricordi, che si ritrovano con la complicità di un libro. Amori travolgenti che sembrano rivelazioni della vita, che per uno strano gioco del destino cercano distanze e poi le azzerano, accettando la lezione del tempo. Amori delicati, che si fanno dipinto prima che farsi abbraccio, perché ad una certa età si entra in punta di piedi nella vita degli altri. Colpi di scena.  E soprattutto l’amicizia forte e sincera di due donne mature, che si fanno forza a vicenda dandosi una seconda opportunità di vita, ciascuna con il suo zaino Read more...

11 Aprile 2020

Centocinquanta pagine di leggerezza densa, in cui a tratti si ride di gusto, a tratti si resta fermi, inchiodati sulle frasi del satiro che sa pesare le parole e rifilare stangate. A distanza di un anno dalla sua uscita, il libro di Pinuccio "Trumpadvisor", non cessa di farsi cercare e leggere. Un successo che è merito del ritmo incalzante delle presentazioni, del carisma del suo autore, e, soprattutto della gradevole scorrevolezza di una storia coerente col personaggio che l’ha pensata e scritta. Anche chi aveva resistito sino a ora, alla fine ha ceduto alla curiosità e si è immerso nelle Read more...

11 Aprile 2020

Beati gli uomini quando troveranno libri di cui nutrirsi. Beati i puri quando avranno la fortuna di incontrare uno scrittore vero. Beati i curiosi quando sentiranno il pugno nello stomaco del poema crudo. "Gli Scuoiati" di Giuseppe Cristaldi, pubblicato da “Pellicano Sardegna”, per me è esattamente questo: beatitudine. Non si può capire la maestosità di quest'autore finché non ci si tuffa nell’adorabile turbino delle sue parole, iniziando a viaggiare con lui, ovunque porti la voce che sa farsi carne. Pochi come lui, nella storia della letteratura. E io, ogni volta, piango: troppa vita, troppa bellezza in questa scrittura: un’insolazione, roba Read more...

11 Aprile 2020

Ho viaggiato per anni in treno, ai tempi in cui frequentavo l’Università. Lo faccio di nuovo, a distanza di qualche anni, da quando vivo, felicemente senza auto, a Copenhagen. Il mondo, visto dal finestrino, scorre veloce e sempre uguale, ma i pensieri che ci attraversano, luci nella nebbia della memoria, seguono un ritmo proprio e colgono dettagli inediti. Lungo il percorso si legge, si scambiano due chiacchiere con i compagni di viaggio, ci isola con un paio di cuffiette. Eppure, tale iter condito di impercettibili variazioni, scandisce le nostre giornate, raccogliendo delusioni e insuccessi, come una casa itinerante di tutti, Read more...

11 Aprile 2020

Non aspettatevi il canonico libro sull’olocausto. No: cominciate a leggere e nella storia vi ritroverete anche voi. Avete presenti le famiglie che diventano “ortodosse” solo per le feste comandante? Avete presenti i parenti che vedete, per salvaguardare la vostra incolumità, una volta all’anno e ignorate che anch’essi, oltre un cumulo di manie, hanno avuto una gioventù mai raccontata? Avete presente la manifestazione d’affetto che si traduce con l’invito: «Mangia ancora un altro po’!», quando siete sazi e delirate per il troppo cibo? Avete presenti le discussioni infinite, che si reiterano ogni anno, con i toni alzati, per fare di una Read more...

11 Aprile 2020

I libri non si possono iniettare per via endovenosa. Un insegnante lo impara il primo giorno di scuola, il secondo, a dire il vero,  ma sicuramente quello più emozionante, perché seduto dietro la cattedra, con una fila di banchi e occhi davanti. Sempre che gli occhi degli alunni siano visibili e non occultati dalla visiera di un cappello o chini sull’ultimo modello di cellulare, stretto fra le mani. Il dubbio che non stiano inviando messaggi sull’analisi del Manzoni proposta da De Santis si fa strada…   Oggi io vivo all’estero, non mi relaziono più con allievi della scuola media inferiore Read more...

11 Aprile 2020

“Mi chiamo Lucy Barton” è un romanzo di Elisabeth Strout, vincitrice del premio Pulitzer con “Oliver Kitteridge”, edito da Einaudi nel 2016. C’è uno studio medico da cui ci si reca per non assomigliare alla propria madre: ci si cura per avere lineamenti diversi, comportamenti diversi, risultati diversi. Non si tratta di interventi di chirurgia plastica e non ci si affida al bisturi delicato di un chirurgo: ci si offre alle forbici sicure di un ostetrico, impietoso nella recisione del cordone ombelicale. Ogni donna, più che ogni uomo, ha un rapporto intenso e talvolta conflittuale con colei che la ha Read more...