Libri

Vivi il magico mondo dei libri, degli scrittori, l’importanza della lettura tramite storie, interviste, notizie, approfondimenti e tanto altro.

11 Aprile 2020

Di tutte le Giornate Mondiali, questa è senza dubbio la più simpatica. Oggi, 7 ottobre, è la Giornata del Sorriso e del suo potere terapeutico. Da sempre si sa che ridere fa bene, oggi ce lo ricordiamo ancor di più e, quindi, dovremmo celebrare questo giorno scambiandoci sorrisi. Autentici, se possibile! La cosa sembra scontata, ma a mio avviso non lo è.   Siamo capaci di sorridere l’un l’altro e scambiarci anche un semplice saluto con gentilezza? Credo di no, purtroppo. Vedo sempre più sorrisi di plastica sui social network e sempre meno facce sorridenti per strada. Gli automobilisti sono Read more...

11 Aprile 2020

Esiste una sottile linea di confine tra l’amore e l’infelicità. Una demarcazione insensata e inspiegabile, salata come le lacrime che rigano il viso, in un silenzio gonfio di paura. Troppe volte noi donne vogliamo negare anche a noi stesse l’evidenza, e accettiamo con mestizia amori malati, che ci lasciano il segno delle cinque dita sulla pelle bianca. Deglutiamo un disagio senza nome ed andiamo avanti con gli occhi liquidi, segretamente convinte che, in fondo, anche quel segno rosso che brucia sia uno dei volti possibili dell’amore. “Lui mi ama così, di un amore imperfetto e vero. Totale.”, hai pensato tu, Read more...

11 Aprile 2020

Ci sono storie che devono essere raccontate. Che devono viaggiare quanto più possibile, per arrivare ovunque. Storie che ci rendono consapevoli della nostra imperfetta umanità e ci fanno riscoprire la nostra capacità di amare. La storia del piccolo Felice Guastamacchia  è una di queste. Lo scorso 13 novembre ero a Ruvo di Puglia e partecipavo ad una corsa per beneficenza: sapevo che eravamo tutti insieme per aiutare un bambino, ma non sapevo di più. Ascoltando la voce vibrante d’emozione del papà, ho sentito una morsa al cuore e il desiderio di contribuire a dare a Felice una possibilità. Felice e Read more...

11 Aprile 2020

I libri ci chiamano. Sanno riconoscere i lettori e sanno arrivare nelle mani giuste, facendosi notare con il loro fascino discreto, fatto di titoli, colori di copertina, incipit intriganti e trame che promettono le storie che abbiamo voglia di farci raccontare. La magia è tutta lì: nell’attimo in cui il lettore scopre la sintonia con un libro e decide di doverlo portare a casa, perché proprio in quel momento, sente che non potrà fare a meno di quelle pagine. Girovagando in libreria di recente sono stata attratta da un titolo perfetto, da un bassotto in copertina e da una magnifica Read more...

11 Aprile 2020

Abbiamo visto la neve sul mare e siamo tornati bambini, a deglutire stupori innocenti di un inverno sconosciuto per noi, gente di mare, abituata allo scirocco e alla tramontana, ma non alla coltre inattesa. Il mando ha ricoperto ogni cosa, per giorni. Ancora ed ancora, a sfinire gli occhi di bianco. La sabbia è diventata bianca come la schiuma delle onde, la risacca incalzava e il sorriso teneva, mentre le mani gelate si sono cercate. E’ stata la festa della bellezza inusuale, celebrata con foto e condivisioni sui social network. “Al Sud tutto è caldo, anche la neve!”, ha detto Read more...

11 Aprile 2020

Ci sono libri che diventano buoni compagni di viaggio semplicemente perché parlano al cuore, raccontando le storie della gente comune. Gente che va avanti ogni giorno facendo i conti con le proprie imperfezioni e imparando ad accettare la propria normalità, che è un lenzuolo steso al sole ad asciugare nei giorni ventosi dell’insofferenza, eppure resta un rifugio consueto nelle notti di sempre. Così sono i romanzi di Lorenzo Marone: parlano di noi con autenticità e per questo si fanno amare. Il suo ultimo “Magari domani resto” edito da Feltrinelli, è una bella storia ambienta a Napoli, di cui si respirano Read more...

11 Aprile 2020

Qualcuno ha detto che bisogna diffidare da chi ascolta un solo tipo di musica, io concordo perché l’ostinata convinzione che la bellezza possa abitare solo da qualche parte e non altrove mi irrita. Ci sono colonne sonore per ogni stagione. E lo stesso accade per i libri: alcuni si sorseggiano, altri si leggono d’un fiato. Ubriacature di parole che fanno bene al cuore. Io leggo di tutto, da sempre. Ogni volta con la speranza densa di attese del viaggiatore che si dispone verso la nuova meta. Quando ho visto il mare sulla copertina dell’ultimo romanzo di Luca Bianchini ho iniziato Read more...

11 Aprile 2020

Si può odiare un libro, tanto da volerlo chiudere dopo le prime dieci pagine, poi continuare la lettura e finire per innamorarsene? Si, accade, proprio come per i grandi amori: odio a prima vista e poi fiori d’arancio. A me è successo con “L’amore che mi resta”, di Michela Marzano, Einaudi. Un libro intenso come pochi, scritto con infinita grazia e profondo amore per la vita. L’autrice affronta con coraggio temi complessi, addentrandosi in seducenti viaggi introspettivi: la perdita di chi amiamo, l’adozione, la solitudine di chi vaga nel nulla espanso di chi resta. “E’ questa la vita, Giada, questa Read more...

11 Aprile 2020

La distanza è amara e pesa sul cuore, quando vorresti un abbraccio e ti ritrovi solo a immaginarlo. Col passare dei giorni si sfocano i volti, i timbri delle voci, eppure resta l’amore che non si sgretola, ma svetta fiero sulle montagne delle mancanze e sulle matasse sgangherate dei pensieri, a legare indissolubilmente i genitori e i figli. Per la vita. “Quando l’amore è vero, non ci si sogna di metterlo alla prova. Per cosa, poi? L’amore è un privilegio per puri.”   Con garbo e semplicità, come è nel suo stile, Catena Fiorello con Picciridda regala al folto pubblico Read more...

11 Aprile 2020

Un film poetico e ironico, in cui il dialetto orchestra i tempi della narrazione e il mare è il grembo materno al quale si torna per attingere armonia. Resta una manciata di versi a fare compagnia agli uomini, a trattenere la memoria delle cose, a diventare visione anche per chi non sapeva di poter trovare conforto nelle parole.  “La vita in comune”, l’ultimo film di Edoardo Winspeare,  Premio della Federazione Italiana dei Cineclub, nella sezione Orizzonti, alla 74esima Mostra del Cinema di Venezia, racconta un Salento fermo in un’immobilità senza confini, perso nelle sue ore lente, respirando da sempre gli Read more...