Libri

Vivi il magico mondo dei libri, degli scrittori, l’importanza della lettura tramite storie, interviste, notizie, approfondimenti e tanto altro.

11 Aprile 2020

Ci sono persone a cui inizi a voler bene leggendo le pagine che hanno scritto. Capita di frequente che un buon lettore si innamori delle parole di uno scrittore e voglia leggere ancora di lui e se il primo libro è una festa, lo è ancor di più l’attesa per quelli che verranno. Così è accaduto per me con Daniela Palmieri: le atmosfere dense intrise di Sud de “La cerva” (Besa 2010) hanno avuto il sapore autentico di una rivelazione, le pagine de “L’ultima volta che sono stato felice” (Besa 2012) mi hanno poi letteralmente conquistata: una penna acuta e Read more...

11 Aprile 2020

Ho visto la gente di Antonio Verri, quella che ha il colore del mare e l’andatura di onda, nel video “La mia Terra” dei Respiro: violino elettroacustico e voce, semplicità disarmante, per dar vita ad una poesia in musica dei giorni nostri. Guardo scorrere il video: il mare è una striscia blu screziata di schiuma bianca, la terra è rossa di caldo e sudore, mentre il vento scompiglia capelli e pensieri. Si sosta sull’uscio della solarità salentina, per inebriarsi della limpidezza di atmosfere profumate di basilico e sogni imbiancati di luce.     “Dal mare tutti quanti siamo nati/ un Read more...

11 Aprile 2020

C’è il Sud intenso e struggente, con i suoi sguardi lunghi e i suoi silenzi accesi di voci, nel film di Salvatore Negro “Quando ci mette la coda”: liberamente tratto da una novella di Andrea Camilleri, il cortometraggio si snoda in una manciata di minuti che sembrano slargarsi nello spazio di un battito di ciglia, perché le emozioni dilatano il tempo e la clessidra dell’anima ha i suoi ritmi che l’orologio non conosce.   “Carmine e Giulia affidano il figlio alla nonna paterna, per andare a Ginevra a cercare fortuna.”- spiegano gli autori- “La nonna non ha affatto un rapporto Read more...

11 Aprile 2020

A vederla così, minuta e discreta, con la t-shirt gialla e i lunghi capelli rossi che le incorniciano il viso, quasi non ti accorgi della sua grinta. E’ quando imbraccia la chitarra e inizia a cantare la vita, con i suoi occhi, che ti fa vibrare le corde dell’anima. Un’artista che vuole conservare intatta la sua libertà. Ricorda un po’ Alanis Morissette e un po’ Janis Joplin, questa ragazza con sogni a colori, che si traducono musica e versi, gridati al cielo con rabbia ed energia. E’ Ester Ambra Giannelli, frontwoman dei Camden, una band salentina che ha appena pubblicato Read more...

11 Aprile 2020

La terra rossa disseminata di ulivi oggi si è macchiata di un altro rosso, quello che mai avremmo voluto. Uno scontro frontale, un boato e le urla di chi resta. E la terra di Puglia ora piange i suoi morti innocenti, quelli che, ignari di un destino crudele ad attenderli sul binario maledetto, oggi hanno obliterato il solito biglietto del solito treno che li avrebbe condotti alla solita occupazione. Oppure, magari, a fare un giro per i saldi a Bari, dove ci sono i negozi di via Sparano e le occasioni non mancano. Invece no, per alcuni quel viaggio è Read more...

11 Aprile 2020

“Romanzo dall’incipit infuocato. Leggerò con avida curiosità”, ha affermato Michele Mirabella dopo aver apprezzato le prime pagine del nuovo libro di Giuseppe Pascali  “La maledizione di Toledo”, Lupo editore. La stessa cosa ho pensato io, quando ho preso tra le mani questo romanzo storico dalla splendida copertina e dal titolo incisivo. Ne ho subito all’istante il fascino profondo, eppure, al tempo stesso, ero timorosa di addentrarmi nelle sue dense atmosfere ambientate nella Spagna del XVII secolo. Il tempo in cui si  mandavano al rogo le donne accusate di stregoneria, tempo di Inquisizione, sospetti, superstizioni. Di autodafé e terrore, perché le Read more...

11 Aprile 2020

Immergersi nella lettura di un libro senza sapere dove potranno condurti le pagine. E iniziare a viaggiare, lungo sentieri di sbigottimento e vigore, partecipando alla vicenda umana di un protagonista che diventa, in un modo o nell’altro, un amico. Con la sua stranezza e le sue depravazioni maldestre di figlio di buona famiglia. Fino alla deflagrazione. E’ quello che è accaduto a me leggendo Percoco, un romanzo intenso e coinvolgente, che si è rivelato un crescendo emozionale palpabile, fino a diventare un pugno nello stomaco, che non scorderò più. Mi sono innamorata di questi sputi d’inchiostro sulla carta vergine, che Read more...

11 Aprile 2020

Scrivo pagine intrise di mare e con le radici a Sud, nel mio Sud. Quello dimenticato dei Poeti, quello che ora va di moda. Riscopre la Taranta  e s’inventa l’industria del divertimento, il mio Sud, perché altre industrie qui non ce ne sono, e i laureati vanno a lavorare al Nord e all’estero, sempre che non vogliano mettere una laurea nel cassetto e campare alla giornata, tanto qui vivere costa meno che altrove. Scrivo come hanno fatto tanti prima di me, perché non si inventa niente e i luoghi dell’anima ci respirano dentro: ci appartengono e noi appartiamo a loro, Read more...

11 Aprile 2020

Ci mancava l’ennesima giornata. Non erano abbastanza quelle che avevamo fino ad ora, per celebrare, ricordare, riflettere: avevamo bisogno anche del #FertilityDay e dell’incitamento a non aspettare la cicogna! Un tempo erano i genitori a far sentire sfigate le figlie che “in età da marito” erano ancora sole, ora ci pensa la Ministra della Salute a ricordare a me e quelle come me, che esiste un orologio biologico. I figli vanno fatti presto, ci sentiamo dire, e ci vediamo piazzare sulla testa una bella clessidra, a ricordarci che il nostro grembo, probabilmente, resterà una noce vuota ai margini del tempo, Read more...

11 Aprile 2020

Si riaprono i cancelli, ricomincia il fervore in quella grande palestra che è la scuola. Si potrebbero dire un mare di banalità, esortando allo studio che fa crescere. Io tesserò un elogio della disubbidienza, che detto da un’ex secchiona non pentita, può essere singolare. La ripresa settembrina dell’attività scolastica spazza via il tempo lento dell’estate, per proclamare un inno al dovere che mi ha sempre intriso lo sguardo di una tristezza velata. Studiare mi è sempre piaciuto, eppure quello strappo dai miei mondi immaginari, quelli che ti portano via e ti fanno sentire altrove con la testa, è sempre stato, Read more...