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“Orgoglio e pregiudizio”, perché è un libro che amiamo ancora

Tra i capisaldi della letteratura classica, “Orgoglio e pregiudizio” di Jane Austen è ancora oggi un libro moderno e universale

Era il 29 gennaio del 1813 quando Jane Austen pubblicò per la prima volta “Orgoglio e pregiudizio”, un libro destinato ad entrare nella storia della letteratura. Un romanzo semplice e scorrevole che fece innamorare le lettrici dell’epoca e che ancora oggi rappresenta uno dei capisaldi della letteratura classica ancora capace di far emozionare e riflettere. In occasione dell’anniversario dell’autrice, nata il 16 dicembre 1775 e scomparsa il 18 luglio 1817, riscopriamo questo classico della letteratura.

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“Orgoglio e pregiudizio”

Al centro del racconto troviamo la famiglia Bennet. La signora Bennet vorrebbe vedere sposate le sue cinque figlie: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. Per questa ragione sembra prezioso il trasferimento a Netherfield del ricco e celibe signor Bingley, perfetto compagno per una delle ragazze ancora nubili. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell’ombroso Mr. Darcy si intrecciano durante il ballo dato da Sir Lucas, un vicino di casa. Elizabeth però ha un sogno preciso: innamorarsi e sposare chi ama, un’eresia per la mentalità dell’epoca. Quando arriva Mr. Darcy però, nonostante le affinità, i due non riescono ad ingranare e ad accettare i propri sentimenti a causa del troppo orgoglio.

L’attualità del romanzo

I personaggi di “Orgoglio e pregiudizio” sono incredibilmente veri e attuali. Il segreto di Jane Austen per questo romanzo fu proprio la capacità di allontanarsi dagli stereotipi e dai modelli dell’epoca. L’universalità della situazione vissuta dalle sorelle Bennett fa si che ancora oggi il libro sia perfettamente coerente con la società moderna. Anche i temi affrontati sono un sempreverde: dalle questioni sociali ai problemi economici affrontati dalla famiglia. “Orgoglio e pregiudizio” ha la capacità di far immedesimare nella vicenda il lettore di oggi tanto quanto quello dell’epoca. La lettura del romanzo è scorrevole e facilmente comprensibile grazie ad un arguto utilizzo dei dialoghi da parte dell’autrice. Le emozioni si evolvono nella storia grazie allo scambio di battute tra i personaggi.

Sette curiosità su “Orgoglio e pregiudizio” che non tutti sanno

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“Orgoglio e pregiudizio” fu pubblicato per la prima volta il 28 gennaio 1813. Ecco le sette curiosità che non tutti sanno sul libro più amato di Jane Austen

 

Jane Austen

Jane Austen nacque a Steventon il 16 dicembre 1775 e morì a Winchester il 18 luglio 1817. Una delle scrittrici più famose dell’Inghilterra una delle più importanti del periodo preromantico, Jane Austen visse nel paesino natale fino all’età di 25 anni. Nel 1797 scrisse “Orgoglio e pregiudizio”, il suo primo romanzo, pubblicato soltanto nel 1813.  Nel 1798, scrisse “Ragione e sentimento” pubblicato nel 1811, e “L’abbazia di Northanger”, pubblicato nel 1818. Dal 1809 Jane si dedicò alla revisione di tre romanzi già scritti e alla stesura di altri tre: “Mansfield Park”, “Emma” e “Persuasione”. I suoi romanzi furono pubblicati in forma anonima e soltanto dopo l’uscita di “Persuasione”, pubblicato postumo, venne svelato il suo nome come autrice delle opere.

 

 

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