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10 libri perfetti da leggere per un adolescente

Quali sono le letture più adatte all'età dell'adolescenza? Ecco alcuni consigli sui libri perfetti da leggere per i più giovani.

“Quali libri consigliereste a un adolescente?”

Era questa la domanda che vi abbiamo posto attraverso i nostri canali social, con un post a cui avete risposto in tanti. Ecco 10 libri perfetti da leggere per un adolescente.

10 libri che un adolescente dovrebbe leggere

1. “La casa dei ragazzi speciali. Miss Peregrine” di Ransom Riggs

Il primo dei libri che avete consigliato è perfetto per tutte le ragazze e i ragazzi attratti dal gotico e dai libri avvincenti.

Con il primo volume dei libri di Miss Peregrine, infatti, ci si immerge nell’interessante cornice storica del Novecento alla scoperta dei misteri di una casa sinistra e decadente.

Quali mostri popolano gli incubi del nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista?

Oppure sono qualcosa d’altro, e di tuttora presente, in grado di colpire ancora? Quando la tragedia si abbatte sulla sua famiglia, Jacob decide di attraversare l’oceano per scoprire il segreto racchiuso tra le mura della casa in cui, decenni prima, avevano trovato rifugio il nonno Abraham e altri piccoli orfani scampati all’orrore della Seconda guerra mondiale.

Soltanto in quelle stanze abbandonate e in rovina, rovistando nei bauli pieni di polvere e dei detriti di vite lontane, Jacob potrà stabilire se i ricordi del nonno, traboccanti di avventure, di magia e di mistero, erano solo invenzioni buone a turbare i suoi sogni notturni.

O se, invece, contenevano almeno un granello di verità, come sembra testimoniare la strana collezione di fotografie d’epoca che Abraham custodiva gelosamente.

Possibile che i bambini e i ragazzi ritratti in quelle fotografie ingiallite, bizzarre e non di rado inquietanti, fossero davvero, come il nonno sosteneva, speciali, dotati di poteri straordinari, forse pericolosi?

2. “La variante di Lüneburg” di Paolo Maurensig

Scritto con grande maestria e pieno di intrecci temporali appassionanti, questo è uno dei libri più adatti a tutti quegli adolescenti che hanno bisogno di una spinta in più per leggere. Questo noir li stupirà.

Un colpo di pistola chiude la vita di un ricco imprenditore tedesco. È un incidente? Un suicidio? Un omicidio? L’esecuzione di una sentenza? E per quale colpa?

La risposta vera è un’altra: è una mossa di scacchi. Dietro quel gesto si spalanca un inferno che ha la forma di una scacchiera. Risalendo indietro, mossa per mossa, troveremo due maestri del gioco, opposti in tutto e animati da un odio inesauribile che attraversano gli anni e i cataclismi politici pensando soprattutto ad affilare le proprie armi per sopraffarsi.

Che uno dei due sia l’ebreo e l’altro sia stato un ufficiale nazista è solo uno dei vari corollari del teorema.

3. “Memorie di Adriano” di Marguerite Yourcenar

Cambiamo del tutto genere con il prossimo dei libri che consigliereste agli adolescenti. Autentico gioiello della letteratura francofona, “Memorie di Adriano” ha tanto da insegnare a chi vi si avvicina, attratto dall’espediente dei diari attraverso cui la scrittrice belga ci racconta un interessante imperatore romano.

Giudicando la propria vita di uomo e l’opera politica, Adriano non ignora che Roma finirà un giorno per tramontare; e tuttavia il suo senso dell’umano, eredità che gli proviene dai Greci, lo sprona a pensare e servire sino alla fine.

“Mi sentivo responsabile della bellezza del mondo” afferma, personaggio che porta su di sé i problemi degli uomini di ogni tempo, alla ricerca di un accordo tra la felicità e il metodo, fra l’intelligenza e la volontà.

4. “Il mio albero di arance dolci” di José Mauro de Vasconcelos

Fra i libri che avete suggerito nel nostro post, ce n’è uno che parla dell’età della giovinezza con dolcezza e malinconia, e che non manca di far riflettere i lettori che hanno la fortuna di conoscerlo.

Zezé vuole fare il poeta e vestirsi elegante. Ma al momento è solo un bambino brasiliano di cinque anni che abita in una favela. A scuola, grazie alla sua immaginazione esuberante, è il pupillo della maestra; a casa, invece, il suo amore per gli scherzi gli procura solo rimproveri e legnate da parte dei genitori.

Non è facile per un bambino intelligente e sensibile come lui crescere in una famiglia povera. Per fortuna Zezé ha due amici: il Portoghese, proprietario dell’auto più cool del quartiere; e una pianticella di arance che, un giorno, decide di parlare con lui.

Pubblicato per la prima volta nel 1968, Il mio albero di arance dolci è l’emozionante storia di un bambino costretto dalle circostanze della vita a diventare adulto prima del tempo.

5. “Il mostruoso femminile” di Jude Ellison Sady Doyle

Avete consigliato anche “Il mostruoso femminile”, uno di quei libri che, a prescindere dall’identità di genere, dovrebbe essere letto per riuscire a comprendere alcuni fenomeni ancora troppo insiti nella nostra società e per dare uno sguardo alla questione femminile calata in ambito culturale.

Se un mostro è un corpo spaventoso perché fuori controllo, una donna mostruosa è una donna libera dal controllo dell’uomo. “Il mostruoso femminile” è un saggio sulla natura selvaggia della femminilità, che viaggia tra mito e letteratura, cronaca nera e cinema horror, mostrando la primordiale paura che il patriarcato nutre da sempre nei confronti delle donne.

Da “L’esorcista” alla dea babilonese Tiamat, dalla biblica Lilith a “Giovani streghe”, attraversano leggende e vite dimenticate, Jude Ellison S. Doyle compie un viaggio alla scoperta dell’oscura potenza delle donne, rivendicando l’orrore come forza creatrice, capace di rompere le catene millenarie dell’oppressione patriarcale.

6. “Il giovane Holden” di J.D. Salinger

Non poteva mancare un classico fra i libri da consigliare agli adolescenti. Questo, in particolare, ha tanto da dire proprio a questa fascia d’età.

Sono passati più di sessant’anni da quando è stato scritto, ma continuiamo a vederlo, Holden Caufield, con quell’aria scocciata, insofferente alle ipocrisie e al conformismo, lui e tutto quello che gli è cascato addosso dal giorno in cui lasciò l’Istituto Pencey con una bocciatura in tasca e nessuna voglia di farlo sapere ai suoi.

La trama è tutta qui, narrata da quella voce spiccia e senza fronzoli. Ma sono i suoi pensieri, il suo umore rabbioso, ad andare in scena.

7. “Saltatempo” di Stefano Benni

Fra i libri che avete suggerito agli adolescenti ce ne sono diversi di Stefano Benni. “Saltatempo” è uno dei più indicati, perché la crescita è proprio al centro del percorso narrativo dell’intera opera.

Lo incontriamo da ragazzino mentre “scarpagna” verso le Bisacconi (le scuole elementari del paese). Sono gli anni ’50 e mentre ruba in una vigna un grappolo di schizzozibibbo, Lupetto, così lo chiamano, vede un uomo alto, con una barba immensa e un vecchio cane.

È una divinità pagana, sporca come un letamaio, che gli regala una facoltà meravigliosa: un orologio interno, un orobilogio, che gli consentirà di correre avanti nel tempo.

Così Lupetto diviene Saltatempo, cresce bislacco e distratto, mentre il paese dove vive si sta trasformando e l’orobilogio con i suoi giri improvvisi e vorticosi prospetta il tempo che verrà.

8. “La vera storia del pirata Long John Silver” di Björn Larsson

Avventura e tanto altro da scoprire nel prossimo titolo che avete suggerito fra i libri perfetti per un adolescente che ha nostalgia dell’infanzia.

Ci sono libri che danno pura gioia. È quel che capita con il romanzo di Larsson: ci ritroviamo adulti a leggere una storia di pirati con lo stesso gusto dell’infanzia, riscoprendo quella capacità di sognare che ci davano i porti affollati di vascelli, le taverne fumose, i tesori, gli arrembaggi, le tempeste improvvise e le insidie delle bonacce.

Chi racconta in prima persona è Long John Silver, il terribile pirata con una gamba sola dell'”Isola del Tesoro”, fatto sparire da Stevenson nel nulla per riapparirci ora vivo e ricco nel 1742 in Madagascar, intento a scrivere le sue memorie. E non è solo a quell'”e poi”? che ci veniva sempre da chiedere alla fine delle storie che risponde Larsson, è al prima, al durante, al dietro.

9. “Le cinque porte” di Mauro Corona

Fra i libri di Mauro Corona, “Le cinque porte” è uno dei più delicati e suggestivi. Perfetto per gli adolescenti, ma anche per i nonni che vorrebbero ritrovare i ricordi di un tempo.

Anche se ormai è vecio , anche se è un po’ diffidente di fronte alla modernità, il nonno ha un’infinità di cose da insegnare a Igor e Neve, i suoi nipoti.

Ed è per questo che decide di accompagnarli in quattro cammini in alta montagna con in spalla uno zaino pieno di ciò che serve, la curiosità prima di tutto.

A ogni escursione Igor e Neve scoprono una stagione dell’anno, e a ogni stagione varcano una porta fatta di nuove conoscenze: quale saggezza ci insegnano gli alberi? Cosa possiamo imparare da lepri, marmotte, rapaci? Perché il bosco è un mondo magico che va rispettato e amato fino al più minuscolo insetto?

Il nonu guida Igor e Neve alla scoperta delle risposte a queste domande, ma soprattutto li conduce a varcare la quinta porta, la più importante e misteriosa, quella che comprende tutte le altre: la porta del futuro, della vita e delle prove che, mentre cresciamo, la vita stessa ci pone.

10. “Una barca nel bosco” di Paola Mastrocola

Infine, fra i libri che avete nominato di più fra le risposte al nostro quesito, ne abbiamo trovato uno che parla di adolescenza e che emozionerà i più giovani ma anche gli adulti.

Gaspare Torrente, figlio di un pescatore e aspirante latinista, approda a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, fare il liceo e scordarsi il piccolo mondo senza tempo della propria infanzia. Ma la scuola superiore tradisce le sue aspettative: si trova alle prese con programmi flessibili, insegnanti incapaci e compagni “alla moda”.

Si sente sempre fuori tempo, fuori posto, come una barca nel bosco. E anche l’università, qualche anno dopo, non è da meno. Ma proprio quando tutto sembrerebbe perduto, la vita gli regala una svolta sbalorditiva, un riscatto etico ed estetico nei confronti di una società che riconosce solo i gregari e di un sistema scolastico che si rivela inadeguato a coltivare un talento.

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