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Giornata mondiale del rifugiato, 5 libri da leggere sul tema

In occasione della giornata mondiale del rifugiato, vi proponiamo alcune letture utili che possono aiutarci a comprendere il fenomeno dell'immigrazione

Oggi è la Giornata mondiale del rifugiato, un giorno in cui tutti si dovrebbero fermare a riflettere su un tema sempre più all’ordine del giorno. Riflettere sulle persone in fuga dalla guerra e dalla persecuzione che necessitano protezione e che per molti sono diventate sinonimo di minaccia, di un problema che molti vorrebbero purtroppo risolvere in modo drastico e inumano. E’ necessario, invece, risolvere in modo intelligente una situazione in cui perdono la vita persone, purtroppo anche tanti bambini, innocenti che scappano da condizioni di vita insopportabili alla ricerca di un futuro migliore per i propri figli.

Giornata mondiale del rifugiato, i libri da leggere sul tema

Quando si affronta un tema così delicato come quello del rifugiato è bene conoscerne tutti gli aspetti, anche quelli che non entrano nell’agenda dei quotidiani o dei telegiornali nazionali. I libri sul fenomeno dell’immigrazione clandestina sono molteplici, ma ecco 5 letture necessarie per iniziare a comprendere questo fenomeno fino in fondo per cercare di estirparlo alla radice.

Confessioni di un trafficante di uomini” di Andrea di Nicola e Giampaolo Musumeci

Per la prima volta parlano gli uomini che controllano il traffico dei migranti. Un sistema criminale che gli autori di questo libro hanno potuto raccontare dopo aver percorso le principali vie dell’immigrazione clandestina, dall’Europa dell’Est fino ai paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Un libro che diventa un punto di partenza importante per affrontare questo tema. Un viaggio necessario per comprendere il fenomeno a partire da chi ne tesse le oscure trame.

.A sud di Lampedusa” di Stefano Liberti

Tra i libri da leggere per la Giornata mondiale del rifugiato, vi consigliamo l’opera di Stefano Liberti, uno dei pochissimi giornalisti italiani che da anni segue gli aspetti meno conosciuti dei movimenti migratori dall’Africa verso l’Europa: tutto ciò che accade a sud di Lampedusa. Senza fidarsi dei luoghi comuni o lasciarsi abbindolare dai proclami sull’integrazione che verrà, ha scelto di esplorare con i propri occhi la “geografia del transito” tra il Sahel e il Maghreb. Ha incontrato migranti che preferiscono chiamarsi avventurieri, politici africani sudditi dei diktat europei, indiani bloccati in mezzo al deserto e piccole città sorte dal nulla: tutta l’infinita umanità che vive attraversando o presidiando confini. Fino a trovare chi non si aspettava: se stesso. Un reporter per cui il solo modo onesto di documentare è lasciarsi coinvolgere dalle storie in cui si imbatte.

Come un uomo sulla terra” di Marco Carsetti e Alessandro Triulzi

Un documentario sul tema del rifugiato che ha rotto il silenzio sugli accordi tra Italia e Libia e ha svelato le terribili violenze subite dai migranti arrestati e respinti in Libia. Un racconto pieno di dignità che ha commosso e indignato centinaia di migliaia di italiani. Un racconto in prima persona, per svelare le atrocità a cui sono destinati migliaia di uomini, donne e bambini respinti consegnati alle brutalità di uno Stato dittatoriale e violento come la Libia. Un film contro le violenze e le sopraffazioni di respingimenti e deportazioni dei migranti. All’interno del libro sono contenuti interventi, oltre che dei cinque autori, di Gabriele Del Grande, Stefano Liberti, Dario Zonta e Boris Sollazzo..

La vita ti sia lieve. Storie di migranti e altri esclusi” di Alessandra Ballerini

Alessandra Ballerini, nota avvocatessa dei diritti umani per l’immigrazione, ha affrontato il tema del rifugiato raccontando le storie dei migranti. Degli uomini, delle donne e dei bambini visti da vicino operando per anni in difesa degli ultimi. Nella sua memoria commossa e implacabile si avvicendano le peripezie di madri combattive che cercano di avere la custodia dei propri figli, di bambini abbandonati a se stessi, di prostitute ribelli e di uomini naufraghi in un paese spesso inospitale.

Sono racconti di persone normali ed eroiche insieme, schiacciate da destini, ingiustizie, meschinità insopportabili. Si intrecciano alle loro le vicende di donne e uomini giusti che a queste esistenze tendono una mano condividendone e alleggerendone, in parte, il peso.

Non dirmi che hai paura” di Giuseppe Catozzella

Altro libro da leggere legato al tema del rifugiato. La lente di ingrandimento di Catozzella si ferma su Samia è una ragazzina di Mogadishu. Ha la corsa nel sangue. Divide i suoi sogni con Ali, che è amico del cuore, confidente, e primo allenatore appassionato. Mentre intorno la Somalia è sempre più preda dell’irrigidimento politico e religioso, mentre le armi parlano sempre più forte la lingua della sopraffazione, Samia guarda lontano, e avverte nelle sue gambe magre e velocissime un destino di riscatto per il paese martoriato e per le donne somale. Quando salirà sulla barca per Lampedusa, Samia è il sogno di se stessa, e l’acqua azzurra della libertà” la inghiotte per sempre.

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