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Benvenuto Dicembre: 10 libri da leggere per immergersi nelle atmosfere del mese

È arrivato il mese dell'inverno, del Natale e dei bilanci. Per dare il benvenuto a dicembre, scopriamo 10 libri perfetti da leggere in questo periodo.

Benvenuto dicembre!

Ecco 10 consigli di lettura per tutti i gusti, con libri perfetti per immergersi nelle atmosfere di uno dei mesi più amati dell’anno.

10 libri da leggere a dicembre

1. “Oltre l’inverno” di Isabel Allende

Tre destini che si incontrano, d’inverno, per adempiere a un disegno più grande di loro: “Oltre l’inverno” è la lettura perfetta per chi, per questo dicembre, cerca un thriller romantico in cui non manca la speranza.

Brooklyn, ai giorni nostri. Durante una tempesta di neve, Richard Bowmaster, professore universitario spigoloso e riservato, tampona la macchina di Evelyn Ortega, una giovane donna emigrata illegalmente dal Guatemala.

Quello che sembra solo un banale incidente prende tutt’altra piega quando Evelyn si presenta a casa del professore per chiedere aiuto. Smarrito, Richard si rivolge alla vicina, che conosce a malapena, Lucia Maraz, una matura donna cilena con una vita complicata alle spalle. Lucia, Evelyn e Richard, tre persone molto diverse tra loro, si ritrovano coinvolte in un thriller dalle conseguenze imprevedibili.

Tre vite che Isabel Allende incrocia per dare vita a un romanzo molto attuale sull’emigrazione e l’identità americana, le seconde opportunità e la speranza che, oltre l’inverno, ci aspetti sempre un’invincibile estate.

2. “Dieci dicembre” di George Saunders

Dicembre è un mese che vive di contrasti: il freddo dell’esterno è mitigato dal caldo domestico, in senso concreto e figurato. Quella di George Saunders è una raccolta di racconti che gioca proprio sui contrasti.

“Dieci dicembre” è l’opera di Saunders che, senza rinunciare alla vena surreale e immaginifica, si avvicina di più al realismo.

Accanto a racconti ambientati in laboratori dove si creano improbabili psicofarmaci, o in sobborghi residenziali dove donne moldave o filippine in abiti bianchi penzolano da fili tesi fra gli alberi come decorazioni, ci sono storie di famiglie comuni la cui normalità è turbata dal ritorno di un figlio dalla guerra o dall’irruzione di un malintenzionato: in tutti i casi, i personaggi si trovano a dover scegliere fra l’egoismo e la compassione, l’orgoglio e il sacrificio.

3. “Soledad” di Maurizio De Giovanni

Potevamo non includere fra i libri perfetti di dicembre l’ultima indagine del Commissario Ricciardi ambientata proprio in questo magico mese dell’anno?

Nel dicembre del 1939 l’Italia si prepara a vivere l’ultimo Natale di pace, ma un omicidio squassa il ventre della città. Quanta solitudine che c’è. In Europa la guerra è cominciata, eppure da noi qualcuno si illude ancora che sia possibile tenerla fuori della porta.

E poi sta arrivando la più bella delle feste, quella dove si mangia, si beve, ci si abbraccia, quella in cui ci si scambiano doni con le persone care; non bisogna avere pensieri tristi. La solitudine, però, la solitudine vera, è difficile da scacciare.

Puoi essere solo perfino se stai in mezzo alla gente, se hai una famiglia, degli amici. Soprattutto puoi essere solo se decidono che sei diverso, magari perché non sai parlare, o perché ami persone del tuo stesso sesso.

O perché, dicono, sei di un’altra razza. Anche Erminia Cascetta era diversa, a modo suo. Aveva troppa voglia di vivere, perciò l’hanno uccisa.

In questo tempo che accelera verso l’abisso, spetta al commissario Ricciardi e al brigadiere Maione scoprire chi è stato. La chiave di tutto, però, è sempre la solitudine.

4. “Miss Dicembre e il Clan di Luna” di Antonia Murgo

Ecco un consiglio perfetto per giovani lettrici e lettori: il libro vincitore del Premio Strega Ragazze e ragazzi.

Miss Dicembre è in cerca di un lavoro, ma tutte le sue esperienze sono finite in maniera fallimentare pochissimo tempo dopo l’ingaggio. Quando risponde all’annuncio per una bambinaia scopre che il datore di lavoro altri non è che l’Uomo Nero, alla ricerca di qualcuno che riesca a prendersi cura del figlio Corvin.

Incredibilmente, Dicembre ottiene il posto e con esso l’arduo compito di tenere a bada, armata di soffietto e scopino, un ragazzino irritante che sa tramutarsi in fumo e nascondersi tra la cenere.

Una notte le cose prendono una piega inaspettata: Dicembre ha appena scoperto un dettaglio interessante sulla famiglia per cui lavora quando tre sconosciuti fanno irruzione in casa.

Che cosa vogliono? Dicembre lo scoprirà fra balzi, inseguimenti e duelli, e scoprirà anche dentro di sé una riserva sorprendente di astuzia e coraggio.

5. “Come ciliegi a dicembre” di Ariel Andrés Almada

“Come ciliegi a dicembre” è romantico, pieno di speranza. Un libro perfetto per ricordarci che è dopo le avversità che si rinasce, come i ciliegi dopo l’inverno.

«Senza inverno non può esserci primavera, Saki», disse Takumi, indicando un ciliegio con i rami coperti di neve, «e ricorda che sempre, succeda quel che succeda, torna la primavera.»

Tutti i problemi nascondono una meravigliosa opportunità. A soli diciassette anni, Saki è preda della tristezza e dell’apatia senza una ragione apparente. I suoi genitori, disorientati, si rivolgono a Takumi, il maestro di tiro con l’arco che trasformerà questa nobile arte in un insegnamento di vita per la giovane.

Ogni freccia, infatti, sarà per lei una riflessione profonda, che la porterà a trovare un senso alle sue incertezze per diventare forte come una quercia e flessibile come il bambù. Con l’aiuto di Takumi, Saki imparerà a essere costante nei suoi obiettivi e scoprirà che la vita può offrirle sempre nuove occasioni.

Perché, in fondo, dietro a ogni problema si nasconde una meravigliosa opportunità.

6. “La felicità del lupo” di Paolo Cognetti

Il sesto consiglio di lettura per questo dicembre è un libro che sa di freddo invernale e di calore umano.

Fausto si è rifugiato in montagna perché voleva scomparire, Silvia sta cercando qualcosa di sé per poi ripartire verso chissà dove. Lui ha quarant’anni, lei ventisette: provano a toccarsi, una notte, mentre Fontana Fredda si prepara per l’inverno.

Intorno a loro ci sono Babette e il suo ristorante, e poi un rifugio a più di tremila metri, Santorso che sa tutto della valle, distese di nevi e d’erba che allargano il respiro. Persino il lupo, che mancava da un secolo, sembra aver fatto ritorno. Anche lui in cerca della sua felicità.

Mentre cucina per i gattisti che d’inverno battono la pista e per i boscaioli che d’estate profumano il bosco impilando cataste di tronchi, Fausto ritrova il gusto per le cose e per la cura degli altri, assapora il desiderio del corpo e l’abbandono. Che esista o no, il luogo della felicità, lui sente di essere esattamente dove deve stare.

7. “Il grande libro dei gialli di Natale” di AA.VV.

Potevamo perderci l’occasione di entrare in clima Natale con le letture di dicembre? Se amate i gialli e volete calarvi nelle atmosfere natalizie, questo è il consiglio per voi che, perché no, potrebbe rivelarsi anche un bel regalo per i vostri cari.

Da Agatha Christie a Ellery Queen, fino ad Arthur Conan Doyle, ma anche Ed McBain o R.L. Stevenson e tantissimi altri, i più grandi giallisti (e non solo) si sono misurati volentieri con il tema natalizio, in tante declinazioni diverse.

Questo volume, dalla veste editoriale preziosa ed elegante, ne raccoglie decine, per esplorare le diverse sfumature della festa più amata, da quelle tradizionali a quelle insolite e divertenti, fino a quelle più sconcertanti e spaventose, e persino vagamente trash.

8. “Dentro l’inverno” di Peter Geye

“Dentro l’inverno” è un libro che merita tanto e che è perfetto da leggere a dicembre, mese in cui ci prepariamo all’arrivo dell’inverno.

Il vecchio Harry Eide scompare nelle regioni selvagge che circondano la cittadina di Gunflint, nel Minnesota. Non è la prima volta che si confronta con le foreste spazzate dal gelo invernale: trent’anni prima ci ha portato il figlio Gustav, allora diciottenne.

Quando Harry viene dichiarato morto, è proprio Gustav a raccontare a Berit Lovig di quel lungo, estenuante inverno. Berit è la donna che amava suo padre e che, negli ultimi trent’anni, gli è stata vicina. Le racconta della paura, delle mappe imprecise, del freddo e della sensazione di non farcela. Soprattutto, le dice che quel viaggio era per Harry l’unico modo per mostrarsi degno di lei.

Un tentativo disperato, per poco non finito in tragedia, ma che, come un’iniziazione, ha fatto del padre l’uomo che è stato e di Gus l’uomo che è.

9. “La ladra di neve” di Danielle Paige

Romanticismo, magia e avventura: sono questi gli ingredienti principali de “La ladra di neve”, un libro perfetto da leggere a dicembre.

Snow vive nell’istituto psichiatrico di massima sicurezza di Whittaker da quando è solo una bambina. Ora ha sedici anni e un’unica certezza: lei non è pazza. È prigioniera.

Lo sente nel suo cuore, nei suoi sogni, e ne è più che sicura quando guarda negli occhi Bale, il miglior compagno di sventure che le potesse capitare. Nel momento in cui Snow lo bacia, però, accade qualcosa di terribile: Bale cade in stato catatonico e scompare all’interno di uno specchio stregato. Senza di lui Snow non ha più certezze, né motivi per restare. Aiutata da un’amica, fugge dalla sua prigione.

10. “Le rose a dicembre” di AA.VV.

Chiudiamo i nostri consigli di lettura per dicembre con un libro importante, che scava nella memoria e da essa attinge per restituirci storie preziose, con l’aiuto di autori del calibro di Chiara Valerio, Marco Balzano, Alessandro D’Avenia, Nadia Terranova e tanti altri.

La memoria è un dono prezioso. È grazie a lei se – come sosteneva James Matthew Barrie, il creatore di Peter Pan – “possiamo avere le rose anche a dicembre”.

La memoria infatti ci consente di arricchire la nostra esperienza attingendo a tutto ciò che abbiamo vissuto e siamo in grado di rievocare. Il tutto diventa ancor più interessante se riferito alla memoria collettiva, un vero e proprio bene comune, strumento imprescindibile di conoscenza della nostra storia nazionale e dei personaggi spesso misconosciuti che l’hanno animata.

Nulla come gli archivi storici ci dà l’occasione di esplorarla. Ed è ciò che hanno fatto gli otto scrittori i cui racconti sono raccolti in questo libro: a partire dagli archivi di istituzioni pubbliche e aziende private sono andati a caccia di storie, riportando tesori.

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