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10 libri che i lettori vorrebbero diventassero serie tv

Abbiamo chiesto ai nostri lettori quali dei loro libri preferiti vorrebbero diventassero una serie tv. Scopriamo le scelte più gettonate.

I libri che diventano serie tv non sono più casi isolati. Gli adattamenti sono ormai all’ordine del giorno e, che si preferisca il libro alla serie o viceversa, costituiscono un ottimo modo per godersi i propri libri preferiti declinati in un’altra forma espressiva.

Sulla nostra pagina Facebook, vi abbiamo chiesto quali siano i libri che vorreste vedere trasposti in serie tv. Ecco alcune fra le risposte più gettonate.

I 10 libri che vorreste diventassero una serie tv

1. “Le sette sorelle” di Lucinda Riley

La saga delle “Sette sorelle” è una delle serie di libri più amate degli ultimi anni. Di certo, sarebbe una trasposizione in serie tv molto seguita.

Bellissima eppure timida e solitaria, Maia è l’unica delle sue sorelle ad abitare ancora con il padre ad Atlantis, lo splendido castello sul lago di Ginevra. Ma proprio mentre si trova a Londra da un’amica, giunge improvvisa la telefonata della governante.

Pa’ Salt è morto. Quel padre generoso e carismatico, che le ha adottate da bambine raccogliendole da ogni angolo del mondo e dando a ciascuna il nome di una stella, era un uomo di cui nessuno, nemmeno il suo avvocato e amico di sempre, conosceva il passato.

2. “Il paradiso degli orchi” e il ciclo dei Malaussène di Daniel Pennac

I libri di Daniel Pennac dedicati al ciclo dei Malaussène è scenografico, dissacrante, irriverente, avventuroso. Diventerebbe la serie tv perfetta per distrarsi alla fine di una giornata pesante.

Una famiglia disneyana, senza mamme e babbi, con fratellini geniali, sorelle sensitive, una “zia” maschio protettrice di vecchietti, ladri e travestiti brasiliani, una “zia” femmina super-sexy, ritratto irresistibile del giornalismo alla “Actuel”, una misteriosa guardia notturna serba, un cane epilettico.

Questa esilarante banda di personaggi indaga su una serie di oscuri attentati, sull’orrore nascosto nel Tempio del benessere, un Grande Magazzino dove scoppiano bombe tra i giocattoli e un Babbo Natale assassino aspetta la prossima vittima.

3. I racconti di Arthur Conan Doyle

Una serie tv dedicata ai libri di racconti di Arthur Conan Doyle? Sarebbe una bella idea, senza dubbio.

Nei dodici casi di “Le avventure di Sherlock Holmes” il celebre investigatore, spalleggiato dal fedelissimo Watson, mette in salvo patrimoni bancari, salva la vita a donne e uomini, risolve ogni indagine grazie alla sua affilata intelligenza analitica.

Con “Il ritorno di Sherlock Holmes”, Doyle, per assecondare le pressanti richieste dei suoi lettori, fa rientrare in scena il famoso investigatore dopo che in un’opera precedente ne aveva narrato la morte. “L’ultimo saluto di Sherlock Holmes” riunisce otto casi brillantemente risolti dall’infallibile detective di Baker Street, sempre agile e perspicace.

Nel “Taccuino di Sherlock Holmes” il detective più famoso al mondo, eroe-simbolo dell’Inghilterra vittoriana e positivista, si aggira tra maggiordomi, tappeti persiani e preziosi servizi da tè.

4. “Il ciclo di Avalon” di Marion Zimmer Bradley

Chi fra voi ama i libri fantasy ambientati in epoche remote ha subito pensato al Ciclo di Avalon.

Potente maga dotata della Vista, Morgaine ha sempre avuto la capacità di scrutare nella mente delle persone e di conoscere i loro pensieri. Ora, in là con gli anni e in pace con il mondo e con sé stessa, ha deciso di ripercorrere la propria vita e di narrare l’epica storia dell’ascesa e della caduta di Camelot.

5. I libri di Felicia Kingsley

In molti fra voi, alla domanda “quali libri vorreste diventassero serie tv” hanno risposto con i romanzi di Felicia Kingsley, che ultimamente è tornata con un nuovo successo, “Una ragazza d’altri tempi“.

A chi non piacerebbe vivere nella Londra di inizio ’800, tra balli, feste e inviti a corte? Di certo lo vorrebbe Rebecca Sheridan, perché a lei il ventunesimo secolo va stretto: vita frenetica, zero spazio personale e gli uomini… possibile che nessuno sappia corteggiare una ragazza?

Brillante studentessa di Egittologia e appassionata lettrice di romance Regency, Rebecca ama partecipare alle rievocazioni storiche in costume e, proprio durante una di queste, accade qualcosa di inspiegabile: si ritrova sbalzata nella Londra del 1816.

Superato lo shock iniziale, realizza di avere un’opportunità unica: essere la debuttante più contesa dagli scapoli dell’alta società, tra tè, balli e passeggiate a Hyde Park. Mentre è alla ricerca del suo Mr Darcy, attira però l’attenzione dell’uomo meno raccomandabile di Londra.

6. I libri di Donato Carrisi

Cambiamo genere per la prossima serie tv ideale secondo voi, tratta dai libri di Donato Carrisi. Un esempio su tutti? “La casa senza ricordi”.

Un bambino senza memoria viene ritrovato in un bosco della Valle dell’Inferno, quando tutti ormai avevano perso le speranze. Nico ha dodici anni e sembra stare bene: qualcuno l’ha nutrito, l’ha vestito, si è preso cura di lui.

Ma è impossibile capire chi sia stato, perché Nico non parla. La sua coscienza è una casa buia e in apparenza inviolabile. L’unico in grado di risvegliarlo è l’addormentatore di bambini.

7. “Un buon posto in cui fermarsi” di Matteo Bussola

Fra i libri che avete citato come potenziali serie tv c’è anche “Un buon posto in cui fermarsi”, profonda ed emozionante opera che raccoglie le storie di una costellazione di uomini.

In pochi hanno saputo raccontare la fragilità maschile senza stereotipi, senza pregiudizi, senza vergogna. Matteo Bussola sa farlo con schiettezza e umanità.

In queste pagine lancinanti eppure piene di luce, un uomo trova il coraggio di disertare la propria esistenza e costruire un sogno. Un padre in neuropsichiatria con il figlio impara ad accogliere la ferita di chi ha messo al mondo.

Un anziano marito, prendendosi cura della moglie malata di Alzheimer, si domanda che cosa rimanga di una relazione quando chi amiamo sparisce, anche se possiamo ancora toccarlo. Un hikikomori che si è innamorato online vorrebbe incontrare chi è diventato per lui cosí importante, ma la paura di uscire lo imprigiona. Un bambino ubbidiente scopre la bellezza inattesa di deludere le aspettative.

Incrinati, piegati, sconfitti, capaci però di cercare un senso, di intravederlo lí dove mai avrebbero creduto, questi protagonisti trovano ognuno un modo personale, autentico, spudoratamente onesto, di rispondere alla domanda: «Che cosa fa di un uomo un uomo?».

8. La saga dei Cazalet di Elizabeth Jane Howard

Sarebbero una serie tv perfetta, secondo molti di voi, i libri di Elizabeth Jane Howard che raccontano la vita dei Cazalet.

È l’estate del 1937 e la famiglia Cazalet si appresta a riunirsi nella dimora di campagna per trascorrervi le vacanze. È un mondo dalle atmosfere d’altri tempi, quello dei Cazalet, dove tutto avviene secondo rituali precisi e codici che il tempo ha reso immutabili, dove i domestici servono il tè a letto al mattino, e a cena si va in abito da sera.

Ma sotto la rigida morale vittoriana, incarnata appieno dai due capostipiti affettuosamente soprannominati il Generale e la Duchessa, si avverte che qualcosa sta cominciando a cambiare.

9. “Cronache del mondo emerso” di Licia Troisi

Anche i libri di Licia Troisi sarebbero secondo voi un’ottima serie tv.

La memoria delle imprese di Nihal contro il Tiranno è ancora vivissima nel cuore del Mondo Emerso e nelle leggende che da oltre cent’anni i suoi abitanti si tramandano, di padre in figlio.

Una notte d’inverno un misterioso cantastorie si presenta in una locanda con tre storie da raccontare, storie che le pagine delle Cronache non hanno mai narrato.

Tra le note calde e ammalianti del suo liuto si schiudono così i misteri più preziosi della vita di Nihal: l’infanzia prima dell’incontro con Livon, il viaggio per salvare Sennar dal maleficio della Cascata, il sortilegio che riportò in vita la guerriera per difendere un popolo inerme e infine l’ultimo, sconvolgente segreto che nessuno avrebbe mai potuto immaginare.

10. “L’ombra del vento” di Carlos Ruiz Zafón

Infine, qualcuno fra di voi ha risposto alla domanda “quali libri vorreste diventassero una serie tv” con “L’ombra del vento”.

A Barcellona una mattina d’estate del 1945 il proprietario di un negozio di libri usati conduce il figlio undicenne, Daniel, al Cimitero dei Libri Dimenticati, un luogo segreto dove vengono sottratti all’oblio migliaia di volumi di cui il tempo ha cancellato il ricordo.

Qui Daniel entra in possesso di un libro “maledetto” che cambierà il corso della sua vita. Daniel ne rimane folgorato, mentre dal passato iniziano a emergere storie di passioni illecite, di amori impossibili, di amicizie e lealtà assolute, di follia omicida e di un macabro segreto custodito in una villa abbandonata. Una storia in cui Daniel ritrova a poco a poco inquietanti paralleli con la propria vita…

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