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“Un milione di cose da dirti” di Ermal Meta: la canzone prima a Sanremo

Ermal Meta torna al festival di Sanremo con la sua canzone "un milione di cose da dirti" e scala la classifica. Ecco il significato della canzone più votata del Festival.

Ermal Meta torna al festival di Sanremo con la canzone “un milione di cose da dirti” e conquista tutti. Dal 2006 ad oggi la strada è stata tanta e ancora continua a non sbagliare un colpo. Dopo la Seconda serata del Festival di Sanremo, Ermal Meta ha conquistato il primo posto della classifica generale. Ecco il significato della sua canzone. 

La sensibilità di Ermal Meta

Sensibile, elegante, di spessore: Ermal Meta conquista di nuovo il palco dell’Ariston. Si torna a parlare d’amore ma se ne parla in maniera delicata, come un legame sottile e indissolubile. I sentimenti positivi che Ermal trasmette, arrivano dritti tra frasi profonde e musica avvolgente. 

Il cantante, riguardo la canzone, ha dichiarato:

“Un milioni di cose da dirti è una canzone che ho scritto tre anni fa, stavo attraversando un periodo particolare, era da poco iniziata la mia carriera da solista e la mia vita era piena di piccole scosse e grandi scosse di assestamento. Avevo un blocco emotivo, interiore, l’unica cosa che poteva fare era scrivere una canzone per potermene liberare. Potevo dire un sacco di cose in quel momento. Mi sono messo in gioco, parlando con qualcuno che, in quel momento lì, non c’era e per questo motivo, sono riuscito a scrivere in maniera aperta. La canzone, l’ho scritta in 10 minuti. È un testo che ho “vomitato” in 10 minuti. È una canzone d’amore verticale, è una semiretta che parte e non sai dove va a finire. L’ho voluto lasciare aperta. È una canzone d’amore che ha la gioia della consapevolezza di aver avuto qualcosa di importante e che non contempla il dolore di averlo perso.”

L’amore è vicinanza 

L’amore che canta Ermal è un amore fatto di vicinanze, di comprensione, di complicità. 

È più difficile che amarsi un po’ di più / È la mia mano che stringi, niente paura / E se non riesco ad alzarti starò con te per terra/ Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale/ Ce li faremo bastare

Parla di un amore che sa capire le difficoltà, le parti oscure di una persona. Ermal Meta trasforma la complessità di questa sentimento in una fortuna, in un punto a favore. Fa degli ostacoli un modo per “allungare la vita”, per sentirla più forte.

“Con le mani nel fango per cercare il destino/ Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro/ E mi allunghi la vita inconsapevolmente”

Una dichiarazione d’amore non scontata che ci regala, ancora, un Ermal Meta indiscutibilmente bravo. 

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Testo della canzone di Ermal Meta

Senza nome io, senza nome tu
E parlare finché un nome non ci serve più
Senza fretta io, senza fretta tu
Ci sfioriamo delicatamente
Per capirci un po’ di più
Siamo come due stelle scampate al mattino
Se mi resti vicino non ci spegne nessuno
Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
Ti ho presa sulle spalle
E ti ho sentita volare

E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrеi un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente

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Fra i più apprezzati cantautori contemporanei, Ermal Meta rivolge oggi, 16 giugno, una lettera all’Italia, il paese che lo accolse esattamente 26 anni fa

Il tuo viaggio io, la mia stazione tu
E scoprire che volersi bene
È più difficile che amarsi un po’ di più
È la mia mano che stringi, niente paura
E se non riesco ad alzarti starò con te per terra
Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
Ce li faremo bastare
Ce li faremo bastare

Con le mani nel fango per cercare il destino
Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro
E mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ho un milione di cose da dirti
Solo un milione di cose da dirti

Ti do il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale
E senza dirlo a nessuno
Impareremo a volare

Tu mi allunghi la vita inconsapevolmente
Avrei un milione di cose da dirti, ma non dico niente
In un mare di giorni felici annega la mia mente
Ed ho un milione di cose da dirti
Ma non dico niente
Ma non dico niente

Cuore a sonagli io, occhi a fanale tu

 

 

Stella Grillo

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