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O forse sei tu di Elisa a Sanremo, la canzone sull’amore consapevole

La cantante di Monfalcone guida la classifica al Festival davanti a Mahmood e Blanco. Riviviamo la sua esibizione a Sanremo e riascoltiamo le parole del suo brano

O forse sei tu di Elisa in testa nella classifica generale provvisoria del Festival di Sanremo. Dopo 21 anni torna sul palco di Sanremo una delle cantanti più acclamate dell’edizione e della storia della musica italiana: Elisa. Dopo la vittoria con “Luce”, Elisa è di nuovo in vetta alla classifica della gara, rischiando di esserne la vincitrice con il brano “O forse sei tu”.

Elisa e la canzone di Sanremo

Tornata elegante, simpatica, dopo aver avuto il covid e più forte che mai, Elisa sale sul palco di Sanremo e lascia tutti senza parole. “O forse sei tu”, scritta da Elisa e Davide Petrella, è una canzone dalla melodia soave, in grado di raccontare la magia delle relazioni sentimentali. Una canzone romantica ma di una qualità che solo Elisa sa regalarci.

In fondo, nella sua carriera, diverse canzoni ci hanno guidato attraverso i nostri sentimenti: da “Eppure sentire” ad “Anche fragile”, la cantautrice ha sempre esplorato la dolcezza e anche la fragilità delle relazioni. Qui, si racconta di una complicità ricercata, di attese accettate e sogni condivisi. “Sarà che la vertigine non mi fa più paura”, si legge nel testo della canzone, proprio per sottolineare le paure superate.
“E chiedimi tu come stai se ancora io non l’ho capito”, ancora un riferimento al dialogo e alla complicità tra due persone che si sono scelte.

 

O forse sei tu di Elisa, il testo della canzone

Sarà che il tempo poi alla fine proprio non ci sfiora
O forse è solamente il cielo
Quando si colora un po’ di più
O forse sei tu
O forse sei tu
Ti capirei se non dicessi neanche una parola
Mi basterebbe un solo sguardo
Per immaginare il mare blu
E niente di più
E niente di più
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farti un po’ ridere
E io sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sarà che tra tutto il casino sembra primavera
Sarà che la vertigine non mi fa più paura
E guardo giù
O forse sei tu
O forse sei tu
E chiedimi tu come stai
Se ancora io non l’ho capito
E se domani partirai
Portami sempre con te
Sarò
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Una scusa per farti sorridere
Sì che sarò
Quell’istante che ti porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Mille volte
Ti ho cercato
Ti ho pensato
Un po’ più forte
Nella notte
Ancora
Mille volte
Quella musica risuona in ogni parte
Nella notte
Forse sei tu
Tra le luci di mille città
Tra la solita pubblicità
Quella scusa per farmi un po’ ridere
Forse sei tu
Quell’istante che mi porterà
Una piccola felicità
Quella stupida voglia di vivere
Sempre
Sempre
Sempre
Quella stupida voglia di vivere

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