MILANO – In occasione della nostra campagna social “Caro, ti scrivo”, che ha l’obiettivo di rivalorizzare la cara vecchia abitudine della scrittura delle lettere cartacee, abbiamo raccolto, oltre alle vostre lettere, le più celebri missive scritte da grandi autori, artisti e personaggi. Scambi epistolari romantici, corrispondenze tra intellettuali e grandi artisti, disserzioni di celebri scrittori su temi d’attualità: in questo articolo, vi presentiamo le 10 lettere e storie d’amore più apprezzate e lette dai nostri lettori durante il 2016.
“L’AMORE NON MUORE MAI”, LA STRUGGENTE LETTERA D’ADDIO DI LEONARD COHEN ALLA SUA MUSA – Una storia d’amore che ha superato i confini del tempo, quella tra lo scrittore, poeta e cantautore Leonard Cohen e la sua musa ispiratrice Marianne Ihlen. Ecco la lettera in cui Cohen ha dato l’addio alla donna poco prima che la donna morisse.
LA PIÙ BELLA LETTERA D’AMORE DI TUTTI I TEMPI – Questa lettera d’amore scritta da Johnny Cash, chitarrista e attore statunitense, alla moglie June Carter Cash è stata eletta come la più bella di tutti i tempi. Lo scritto è datato 1994 e fu realizzato in occasione del 65° compleanno di June. All’interno della lettera emerge tutto l’amore provato dal cantante per la donna che sposò nel 1968.
LA LETTERA DI TIZIANO TERZANI A ORIANA FALLACI – Era il 2001 quando, dopo gli attacchi terroristici dell’11 settembre, la giornalista e scrittrice Oriana Fallaci proponeva il suo duro punto di vista in merito ai tragici avvenimenti delle Torri Gemelle attraverso articoli di giornale e libri. Alla forte invettiva nei confronti dell’Islam, Tiziano Terzani rispose con una lettera dal titolo “Il sultano e San Francesco“. Vi proponiamo la lettera scritta dalla Fallaci.
LA LETTERA APERTA DI NATALIA GINZBURG A TUTTE LE DONNE – Il testo di Natalia Ginzburg che vi proponiamo fu pubblicato nel 1948 sulla rivista “Mercurio” diretta da Alba De Cespedes. Un vero e discorso sulle donne che si rivela essere una vera e propria lettera aperta al genere femminile su tutte le battaglie che deve affrontare nella vita di tutti i giorni.
LETTERA DI ORIANA FALLACI AD ALEKOS PANAGULIS, “ASPETTAMI. IO TI HO ASPETTATO TANTO…” – La storia d’amore fra Oriana Fallaci e Alekos Panagulis. Un amore incredibile che li ha resi una delle coppie più iconiche del Novecento. Ecco una lettera che rappresenta il loro rapporto speciale.
“SCONVOLGIMI IL CUORE”, LA LETTERA D’AMORE DI SAINT-EXUPÉRY – Ecco la romantica e tormentata storia fra Antoine de Saint-Exupéry , l’inventore del Piccolo Principe, e Consuelo, che lo scrittore francese chiamava teneramente quetzal, l’uccello sacro dei Maya tipico dell’America centrale. Tra le tante lettere questa dimostra l’imprescindibilità del loro amore al di là degli eventi che tante volte li hanno allontanati, come i tradimenti.
LA LETTERA D’AMORE DI FRIDA KAHLO A DIEGO RIVERA – Una lettera mai spedita, ma pur sempre una lettera, quella scritta da Frida Kahlo per Diego Rivera. L’autrice messicana è divorata dall’amore e non può che confessare tutto il suo affetto, ma anche la sua solitudine, in una lettera. Il destinatario è il pittore Diego Rivera. I due si sposeranno e tradiranno, per poi tornare insieme fino alla morte dell’autrice nel 1954.
LA LETTERA DI ADDIO DI VIRGINIA WOOLF AL MARITO – Il 28 marzo del 1941 la scrittrice inglese Virginia Woolf, durante l’ultima delle sue frequenti crisi depressive, si riempì le tasche di sassi e si lasciò annegare nel fiume Ouse, non lontano da casa. Lasciò una toccante lettera al marito Leonard Woolf.
LA LETTERA D’AMORE DI JOHN LENNON A YOKO ONO – Yoko Ono e John Lennon si incontrarono per la prima volta quando questi visitò l’anteprima di un’esibizione della Ono all’Indica Gallery di Londra, il 9 novembre 1966. Iniziarono a frequentarsi 2 anni dopo. Questa lettera è una preziosa testimonianza della loro storia d’amore.
LA LETTERA D’AMORE DI ITALO CALVINO A ELSA DE GIORGI – Nel settembre 1990, il settimanale Epoca pubblicò stralci delle lettere inviate da Italo Calvino a Elsa De Giorgi. Si tratta di una straordinaria corrispondenza che mostra un lato di Calvino che non tutti conoscono.
