Patrizio Lo Votrico
Nell'idioma italiano pochi argomenti grammaticali rivelano la profondità del nostro rapporto con il tempo quanto la distinzione tra passato remoto e passato prossimo. A prima vista, la differenza sembra puramente cronologica: il passato remoto per eventi lontani, il passato prossimo per eventi vicini. Ma questa spiegazione è solo superficiale. Come ricorda Bice Mortara Garavelli in un saggio pubblicato su La Crusca per voi, la scelta tra i due tempi non dipende tanto dalla distanza temporale dell’evento, quanto dal modo in cui lo percepiamo rispetto al presente: dal nostro punto di vista, dal grado di coinvolgimento emotivo, e dal tipo di Read more...
Lasciamoci catturare da questi versi di Marina Cvetaeva che mettono in poesia la perentorietà e intransigenza dell'amore nelle nostre vite.
Scopriamo perché per rispondere al telefono usiamo il termine italiano, freddo e asettico, "pronto". Qual è il motivo di questa risposta?
Leggiamo assieme questa citazione di László Krasznahorkai appena insignito Premio Nobel per la Letteratura 2025.
Leggiamo assieme questi versi di Rupi Kaur in cui la poetessa ci ricorda quanto siano importanti le persone che ci stanno vicine con amore.
Scopriamo se usare il neologismo della lingua italiana "degenero" è corretto o è semplicemente una parola sgrammaticata.
Leggiamo assieme questi versi di Tiziano Rossi, recentemente insignito del Premio Strega Poesia, tratti dalla sua raccolta "Il brusio".
Scopriamo assieme se secondo le norme della lingua italiana l'espressione "giovane ragazzo" è sensata o è una ridondanza evitabile.
Leggiamo questa citazione di Laura Mancinelli che, sulla scorta di Seneca, ci ricorda l'importanza di conoscerci e conoscere le nostre emozioni.
Leggiamo assieme questi delicati versi di Emily Dickinson in cui, con la sua consueta grazia, ci ricorda che la vita per fiorire ha bisogno di tempo.