Eduardo Kobra è attualmente uno dei più grandi street artist in circolazione. Coloratissimi e di forte impatto visivo, i suoi murales sono famosi in tutto il mondo. Portano messaggi di forte attualità e celebrano grandi icone del passato e del presente. Scopriamo allora insieme le opere di street art del grande Kobra.
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Eduardo Kobra, la street art per raccontare il mondo
Impossibile non notarli; i murales di Eduardo Kobra sono un’esplosione di colori che cattura l’attenzione di chiunque vi sia vicino. E considerare queste opere di street art come semplicemente dei “graffiti” sarebbe alquanto riduttivo.
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Il primo passo per apprezzarli è capire il significato che vi sta dietro: la street art infatti ha il compito di comunicare in modo diretto un messaggio che spesso è di denuncia sociale ed ecco che, in modo molto singolare, Kobra cerca la sua ispirazione proprio nella realtà di ciò che accade nel mondo.
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I temi che Kobra affronta nelle sue opere sono di varia natura e di grande attualità: dalla guerra all’inquinamento, dal riscaldamento globale alla deforestazione. I suoi murales, inoltre, risentono fortemente delle influenze della sua terra di provenienza ossia San Paolo, in Brasile, un Paese bellissimo ricco di vita e di colori, ma al tempo stesso contraddittorio, dove povertà e ricchezza, ordine e disordine sociale sono in costante contrasto.
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Ma ovunque Kobra si trovi, prima di iniziare un nuovo murale, si approccia direttamente con le persone del luogo parlandoci, confrontandosi con loro per carpirne i problemi, le esigenze e le tradizioni, iniziando così una nuova avventura in cui i muri della città diventano la sua nuova tela.
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Il confronto con la società, l’iconografia e la tecnica
Oltre ai temi di attualità, l’iconografia a cui attinge Eduardo per realizzare le sue opere è veramente vastissima: spazia dalla fotografia d’autore rielaborando opere come Ragazza afgana di Steve McCurry oppure V-J Day in Times Square di Alfred Eisenstaedt, all’arte dove riprende (ad esempio) capolavori come il David di Michelangelo, L’urlo di Edvard Munch o Il pensatore di Auguste Rodin, per arrivare infine ai ritratti sia di persone comuni che di grandi personaggi della storia, della musica, dell’arte, della letteratura, della fotografia e della cultura popolare come Nelson Mandela, Martin Luther King, Anna Frank, Albert Einstein.
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E ancora Frida Kahlo, Andy Warhol, Jean Micheal Basquiat, Salvador Dalì, Gustav Klimt, Dante Alighieri, Vivian Maier, Ayrton Senna, Michael Jackson, Jimi Hendrix, The Beatles, Amy Winehouse, Louis Armstrong, David Bowie e tanti altri.
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Usando combinazioni di tecniche diverse come la pittura coi pennelli, l’aerografo e gli spray e accostando colori vivaci a stencil in bianco e nero, Kobra trasforma quindi anonimi muri di città in meravigliose e coloratissime tele a cielo aperto. Un caleidoscopio che cattura i passanti, li affascina, li ammalia ma allo stesso tempo li fa riflette sulla loro storia, le loro tradizioni e la società in cui vivono.
Alcuni murales
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via: Artuu