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A Milano, la dimora di Alessandro Manzoni diventa la ”Casa del Romanzo”

Nuova vita alla cultura. E' questo l'obiettivo del nuovo progetto di valorizzazione, e restauro, della casa milanese di via Morone in cui Alessandro Manzoni visse e scrisse dal 1814 al 1873.

Uno spazio che sappia raccontare lo sviluppo del romanzo stesso dai tempi del Manzoni fino ad oggi, guardando anche al futuro. Il progetto nelle mani di due grandi scrittori italiani: Antonio Scurati e Alessandro Bertante

MILANO – Nuova vita alla cultura. E’ questo l’obiettivo del nuovo progetto di valorizzazione, e restauro, della casa milanese di via Morone in cui Alessandro Manzoni visse e scrisse dal 1814 al 1873.  Ieri, a Milano, l’incontro con il ministro dei Beni Culturali, Dario Franceschini con il nuovo consiglio  direttivo della Fondazione ‘’ Centri Nazionale Studi Manzoniani’’, insieme all’assessore alla Cultura Filippo Del Corno per la presentazione di un nuovo progetto che regalerà a Milano, e non solo, uno spazio dedicato al romanzo.

IL MUSEO DEL ROMANZO – Durante la visita alla Casa del Manzoni, il ministro Franceschini ha condiviso con l’assessore Del Corno l’idea di promuovere, da subito e per i prossimi cinque anni, progetti culturali strettamente legati all’obiettivo statutario della Fondazione, cioè allo studio e all’approfondimento dell’opera del grande scrittore, ma anche aperti alla partecipazione della città. È già allo studio infatti un progetto che, da un lato, prevede un rinnovamento dell’allestimento museale che renda più accattivanti gli spazi e la figura del Manzoni, utilizzando anche strumenti interattivi e multimediali; dall’altra, sempre partendo dalla figura del ‘padre’ del romanzo italiano, un focus sulla narrativa contemporanea, trasformando i locali del piano terra in una ‘Casa del romanzo’ che offra occasioni di dialogo, di approfondimento, di incontro.

GLI SCRITTORI, ANTONIO SCURATI E ALESSANDRO BERTANTE – L’ambizioso progetto è ora nelle mani di due grandi scrittori italiani, Antonio Scurati e Alessandro Bertante, già ideatori del festival Officina Italia. L’arrivo della ‘Casa del Romanzo’ sarà sicuramente un grande omaggio al più grande scrittore di tutti i tempi, Alessandro Manzoni, ma anche un progetto che valorizzerà tutta la letteratura, non solo ottocentesca. Grazie anche ad una convenzione con il Touring Club Italiano, il museo garantirà aperture straordinari con orari più fessibili.

IL NUOVO CONSIGLIO – Compongono il nuovo Consiglio – che sostituisce il precedente giunto a scadenza e che durerà in carica fino ad aprile 2014 – i professori Angelo Stella, Salvatore Nigro, Mauro Novelli e Paola Italia, nominati dal ministro, oltre all’assessore Del Corno, delegato permanente del Sindaco. Eletti anche il Presidente Angelo Stella e il Vice Presidente , Mauro Novelli. Confermato Presidente Onorario Giovanni Bazoli, Presidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo

IL TWEET DI DARIO FRANCESCHINI – Via twitter, il ministro ha annunciato l’insediamento del nuovo Cda e ha parlato di “un progetto per valorizzare la parte storica e museale affiancandole un dinamico centro del romanzo2. Decisamente soddisfatto, l’assessore Del Corno che, dopo la visita milanese del ministro dei Beni Culturali ha affermato ‘Siamo molto felici della grande attenzione che il ministro Franceschini ha dedicato non solo alla Casa del Manzoni, ma anche alla vita culturale della nostra città’.

L’APERTURA DELLA CASA DEL ROMANZO – La casa di Manzoni in via Morone, al momento non necessita di grandi interventi di ristrutturazione ma semplicemente di un restauro conservativo, lo sostiene l’assessore Del Corno durante l’ìncontro di ieri con il ministro Franceschini e il nuovo consiglio della Fondazione. Si spera, quindi, che il nuovo museo dedicato alla letteratura possa fare la sua inaugurazione in tempo per Expo 2015.

13 maggio 2014
 
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