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L’altra Fallaci, tutti gli amori di Oriana

La scrittrice toscana era una donna come le altre, con i suoi desideri e le sue debolezze, soprattutto quando si trattava di uomini

“Non si può vivere senza amore. Io ci ho provato, ma non ci sono riuscita”. Tutti conoscono Oriana Fallaci come una donna brillante, combattiva, non convenzionale, pochi, però, conoscono le tenerezze che riservava ai suoi cari. Eppure la scrittrice toscana era una donna come le altre, con i suoi desideri e le sue debolezze, soprattutto quando si trattava di uomini. Uomini forse che non riuscivano ad essere completamente alla sua altezza o le cui vite faticavano a combaciare con l’ardita Oriana. La guerriera dalla penna affilata non era immune come molti credono agli strali dell’amore e della passione.

Oriana Fallaci, il coraggio e la sfida di essere donna

Oriana Fallaci, il coraggio e la sfida di essere donna

La più grande giornalista italiana di sempre e una delle scrittrici italiane più apprezzate del XX secolo. E’ questa Oriana Fallaci, scrittrice, giornalista e attivista italiana

ALL’AMORE COME ALLA GUERRA

Dalla perdita della verginità, diventata quasi uno scomodo fardello come racconta in Penelope alla guerra, agli amori sofferti di una giovane donna divisa tra fronte e scrittura. Sempre in prima linea, in guerra, nella scrittura, in amore. Pronta a conquistare, a combattere, a tener duro e quando necessario ritirarsi. Dal grande amore Alfredo Pieroni, affascinante corrispondente da Londra della Settimana Incom Illustrata, per cui avrebbe mollato la carriera e messo su famiglia, a François Pelou per cui vestì anche gli scomodi panni dell’amante. Oriana che quando scoprì di essere incinta abortì spontaneamente a Parigi, cadendo in depressione, tentando il suicidio. Dalla clinica passò al Vietnam con il bel francese che si portò pure sui colli toscani. Lui dopo l’ultimatum impostogli dalla “romantica, tragica, assoluta” Fallaci da convinto cattolico dopo dieci anni di semi clandestinità affettiva preferì la famiglia. Lei, come rappresaglia, pensò bene si spedire la loro corrispondenza amorosa alla moglie dell’uomo con cui aveva diviso fronte e letto. Si rifiutò di rivederlo, non aprì neppure la lettera che lui le inviò quando seppe della sua malattia.

La lettera d'amore di Oriana Fallaci ad Alekos Panagulis

La lettera d’amore di Oriana Fallaci ad Alekos Panagulis

“Aspettami, io ti ho aspettato tanto…” Ecco la lettera d’amore che Oriana Fallaci scrisse al suo amante, Alekos Panagulis

“UN UOMO”

Finché poi arrivò “un uomo” che incarnava l’ideale greco e fallaciano di eroe. Alekos Panagulis, intellettuale della resistenza greca contro il regime dei Colonnelli.  A lui perdonò scatti d’ira e qualche scappatella finché non morì in un sospetto incidente stradale dopo anni di carcere e lotta attiva fra Atene e Firenze. Quando giurò che non avrebbe più toccato un uomo arrivò Paolo Nespoli. 28 anni più giovane, aspirante astronauta, fu il suo autista in Libano. Vissero insieme cinque anni a New York e la storia finì quando lui andò in Germania per un incarico all’Agenzia spaziale europea.

 

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