Sei qui: Home » Libri » Il futuro del Salone del Libro conteso tra Torino e Milano

Il futuro del Salone del Libro conteso tra Torino e Milano

Nella giornata di ieri sembrano essere stati fatti dei passi in avanti per l'organizzazione di un Salone del Libro a Milano. Non è ancora chiaro se verrà organizzato in parallelo o sostituirà la storica manifestazione di Torino

MILANO – Ieri sera si è tenuta un’importante riunione tra i membri dell’Associazione Italiana Editori (AIE) che hanno discusso, tra le altre cose, della possibilità di organizzare un nuovo Salone del Libro. Al termine dell’assemblea è stato diramato un comunicato molto chiaro e preciso sulle intenzioni dell’Associazione e la possibilità che il Salone del libro si trasferisca a Milano è sempre più vicina. Cerchiamo di riassumere tutti gli avvenimenti di questi giorni e di spiegare la situazione.

.

LEGGI ANCHE: SALONE DEL LIBRO, 4 ARRESTI PER TURBATIVA D’ASTA 

.

IL FUTURO DEL SALONE DEL LIBRO – “Gli editori vogliono un Salone del Libro che abbia una visione non solo legata alla manifestazione ma ad un sistema di promozioni della lettura ed eventi per tutto l’anno. Una logica di attività di cui diventare responsabili. Il Consiglio Generale ha dato parere favorevole a un modello di società per lo sviluppo di manifestazioni fieristiche ed eventi per la promozione del libro a livello nazionale e internazionale”. Questo il punto centrale del comunicato dell’AIE in cui le parole sembrano indicare che a Milano stiano pensando di organizzare il proprio Salone. Secondo quanto riporta AffariItaliani.it, la nuova manifestazione dedicata a libro si terrà a Rho su una superficie di 25mila metri quadrati con l’obiettivo di aumentare i visitatori. Ma il progetto è quello di coinvolgere nella promozione del libro e della lettura anche Roma e una città del sud come ad esempio Bari. Per quanto riguarda Torino, invece, il futuro sembra davvero incerto all’indomani del terremoto in GL Events, la società che gestisce il Lingotto. Allo stesso tempo il Ministro dei Beni Culturali si è schierato deciso per il mantenimento della manifestazione sotto la Mole. Intanto Giovanna Milella si è dimessa da Presidente della Fondazione del Libro.

.

I DETTAGLI – Anche secondo quanto riportato dal Corriere della Sera il progetto dell’Associazione italiana editori – Fiera Milano prevede il potenziamento e coinvolgimento del festival romano Più libri più liberi e un Una fiera del libro a Milano, ma non solo. Un progetto nazionale che prevede il potenziamento di Più libri più liberi e un Salone itinerante al Sud. La prima edizione di questo nuovo Salone sarebbe già organizzata per il prossimo aprile, un mese prima della storica manifestazione di Torino. Questo nella peggiore delle ipotesi potrebbe portare a una sua scomparsa, anche se da Milano giungono voci di collaborazione con la città della Mole. Il progetto di Milano prevede una promozione della lettura che duri tutto l’anno e in tutta Italia e che collabori con le principali manifestazioni letterarie del Paese. Federico Motta, presidente Aie, ha dichiarato che vogliono gestire il Salone del Libro e che abbia tutte le caratteristiche sopra elencate. Da Torino non si arrendono, la battaglia per organizzare il Salone del Libro è appena iniziata.

.

© Riproduzione Riservata