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14 libri per ragazzi che non passeranno mai di moda

Da Peter Pan a Piccole Donne. Ecco alcune letture per ragazzi

MILANO – ”Un classico è un libro che non ha mai finito di dire quel che ha da dire.” Come dare torto a questa bellissima frase di Italo Calvino? I libri ci fanno ridere, sognare, crescere e ci accompagnano fin dalla tenera età. Oggi, quei libri, potreste averli ereditati dai genitori, dai nonni e alcuni di questi, persino dai bisnonni. E saranno li pronti ad aspettare di far sognare le nuove generazioni. Ma quali sono i 14 libri intramontabili che non dovrebbero mancare nelle librerie dei giovani di oggi? Ecco qui una nostra personale lista di libri per ragazzi a cui, ovviamente, potete aggiungere titoli che per voi sono importanti.

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1) SCHIACCIANOCI E IL RE DEI TOPI di Ernst T. A. Hoffman (1816) – “Serve ricordare a tutti che la felicità è un bene fragile e prezioso, da non sprecare, da non rovinare per delle sciocchezze” Una storia meravigliosa. Dall’atmosfera natalizia e romantica, tra soldatini, topi, bambole, cigni, ballerine e fate insegna a credere che i sogni si possono realizzare e a non rinunciare mai al mondo fantastico che è in noi.  – “Bambini, il tempo della fiabe non finisce mai.”

 

2) I TRE MOSCHETTIERI di Alexandre Dumas (1844) – “Ogni falsità è una maschera, e per quanto la maschera sia ben fatta, si arriva sempre, con un po’ di attenzione, a distinguerla dal volto” Compagni di avventure, uniti da una sincera e solida amicizia insegnano come “all’apparenza non bisogna credere” superando pericoli,  tra duelli, congiure e intrighi di palazzo, evidenziano il valore della fratellanza e della fedeltà. Come recita il loro motto ‘Tutti per uno, uno per tutti.’

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3) ROBIN HOOD di Alexandre Dumas (1863) – “Will, allontana dal tuo cuore ogni sentimento di vendetta. Ho vissuto a lungo, Will, e ho vissuto amato e onorato da tutti coloro che mi hanno conosciuto.” Quando la legge dimentica di essere al servizio della giustizia, un uomo non ha paura di farsi bandito pur di lottare contro l’infamità. Generoso fuorilegge, abilissimo nell’uso dell’arco, ruba al Re e ai suoi scagnozzi per ri-dare ai poveri i soldi sottratti loro dalle tasse. Una storia che insegna ad essere umani e giusti.

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4) ALICE NEL PAESE DELLE MERAVIGLIE di Lewis Carroll (1865) – “Qui devi correre più che puoi per restare nello stesso posto. Se vuoi andare da qualche parte devi correre almeno il doppio.” Alice percorre un meraviglioso viaggio onirico durante il quale si ritrova in un paese fatto di paradossi, qui il suo concetto di “normalità” viene messo in discussione, riceve insegnamenti dai vari personaggi strampalati che incontra, fino ad avere un chiara visione delle cose: la propria. Il libro è stato accusato di essere senza morale, ma a questo lo scrittore risponde “In tutto c’è una morale, basta trovarla.”

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5) PICCOLE DONNE di Louisa May Alcott (1880) – “Dividete il vostro tempo fra il lavoro e lo svago e fate in modo che ogni giornata sia utile e piacevole per dimostrare, impiegando bene il vostro tempo, che ne capite il valore. Così la vostra gioventù sarà bella, la vecchiaia non vi porterà troppi rimpianti e la vostra vita sarà un bel successo, pur nella povertà.” Un romanzo che insegna ad avere speranza anche nei momenti più duri della nostra vita, a non abbattersi di fronte alle difficoltà, conservando intatto l’amore per la famiglia. Un vero inno ai valori, alle cose veramente importanti nella vita. Al coraggio di essere giusti, cercando di migliorare i propri difetti.

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6) LE AVVENTURE DI PINOCCHIO di Carlo Collodi  (1881) – “Oggi, mi son dovuto persuadere che per mettere insieme onestamente pochi soldi, bisogna saperseli guadagnare o col lavoro delle proprie mani o coll’ingegno della propria testa.” La storia di Pinocchio insegna che nella vita bisogna mantenere un atteggiamento consapevole, generoso e attento, mettendosi  in guardia da chi cerca di approfittare della nostra buona fede. Invita anche ad inseguire i propri sogni.  – “Insegui ciò che ami, o finirai per amare ciò che trovi.”

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7) IL PICCOLO LORD di Frances H. Burnett (1886) – “Gli sembrava addirittura impossibile per uno che nella vita non aveva mai amato nessuno, sentire crescere dentro di sé, in maniera così profonda, l’affetto per quel bambino.“ Un romanzo commovente, un piccolo angelo dalla bontà infinita che insegna come anche i “cuori di ghiaccio” possano sciogliersi davanti all’amore.

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8) IL LIBRO DELLA GIUNGLA di Rudyard Kipling (1894) – “Boone: Lo sai, sembri di più un uomo, anziché un animale addestrato ad essere un uomo. – Mowgli: Più capisco cos’è l’uomo, più voglio essere un animale.” I personaggi di questo libro si dividono in buoni e cattivi, solo pregi o solo difetti. Coraggio, generosità, fedeltà, onore, obbedienza, rispetto. Sono questi i valori che lo scrittore vuole infondere nel  lettore. Insegnando anche a trovare il coraggio di essere se stessi, accettando i propri limiti.

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9) IL MERAVIGLIOSO MAGO DI OZ di L. Frank Baum (1900) – ‘’Io chiederò lo stesso un cervello invece del cuore’ disse lo Spaventapasseri, ‘perché uno stupido non saprebbe cosa farsene di un cuore, anche se ne avesse uno.’  – ‘Io prenderò il cuore’ replicò il Boscaiolo di Latta ‘perché l’intelligenza non rende una persona felice e la felicità è la cosa più bella del mondo.’” Questo libro insegna che la vera magia per riuscire nella cose, è la propria determinazione e come, credendo sempre in se stessi si scoprirà di possedere più forza di quella che si pensava.

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10) PETER PAN di James M. Barrie (1902) – “Quando il primo bambino rise per la prima volta, la sua risata si sbriciolò in migliaia di frammenti che si sparpagliarono qua e là. Fu così che nacquero le fate.” Peter Pan incarna i tratti più belli e rappresentativi dell’infanzia, quell’età magica fatta di gioia pura e innocenza. Rappresenta il bisogno di fuggire da una realtà spesso troppo problematica. – “C’è un’Isolachenoncè per ogni bambino, e sono tutte differenti.”

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11) IL GIARDINO SEGRETO Frances H. Burnett (1910) – “Poi abbiamo tutti bisogno di un giardino segreto, cerchiamone uno, fabbrichiamone uno. E’ il luogo dove siamo davvero noi stessi […] Lì sono contenuti i nostri sogni.” In bilico tra malinconia e dolcezza, questo libro evoca il potere taumaturgico della natura, la sua bellezza e importanza. Fa riflettere su valori come la famiglia, l’amicizia, la speranza e la gioia di vivere. – “E’ strano, pensò Mary, come una persona è più bella da vedere quando sorride.”

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12) POLLYANNA di Eleanor H. Porter (1913) – “Facevo il gioco senza accorgermene. Mi capita spesso, tanto sono abituata a cercare un motivo di contentezza in tutto. Lo si trova sempre, purché uno abbia voglia di guardarsi intorno con attenzione.”  Il gioco della felicità ha regole semplici: pensare positivo, reagire con ottimismo malgrado le avversità.

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13) MARY POPPINS  di Pamela L. Travers (1934) – “C’è qualcuno che possa dirmi qual è la cosa più forte del mondo? Io credo che debba essere la Pazienza. Perché, a lungo andare, è la Pazienza che supera tutte le cose.” Mary Poppins insegna che i bambini per essere felici hanno bisogno soprattutto di affetto e attenzioni e che nella vita non è esisto solo il lavoro, così come non esiste solo il divertimento.

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14) IL PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint-Exupéry (1943) – “Se qualcuno ama un fiore, di cui esiste un solo esemplare in milioni e milioni di stelle, questo basta per farlo felice quando lo si guarda” Il piccolo principe con la sua purezza d’animo insegna valori come l’amore, l’amicizia e l’importanza di far prevalere i propri sentimenti. – “E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa che ha fatto la tua rosa così importante.”

 

Antonella Colcer

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