Premio Strega, le previsioni dei critici sul vincitore
In una lettera del 6 luglio 1950 all’amico Nicola Enrichens, in risposta a un telegramma in cui quest’ultimo gli faceva i complimenti per lo Strega appena vinto, Cesare Pavese definiva il Premio ”una faccenda pettegola e mondana”. Al di là di ogni giudizio di valore che si possa avere riguardo a questo riconoscimento, è innegabile in effetti che lo Strega faccia molto parlare di sé…