beat generation
In occasione del Compleanno di Jack Kerouac, ecco la recensione del libro “Sulla strada” è un inno alla libertà in tutti i sensi. Un libro pregno di significati che si comprendono nel tempo
Il 5 febbraio del 1914 nasceva William Burroughs, poeta vicino alla Beat Generation e uno dei più innovativi del ventesimo secolo
Gli anni ‘50 e ‘60 sono quelli della beat generation. Generazione battuta e beata al contempo che a San Francisco, presso la libreria editrice City Lights di Lawrence Ferlinghetti vede nascere le sue prime pubblicazioni. Fu questa infatti la casa editrice del fermento letterario che si formò fra New York e San Francisco. In questa “generazione” spiccavano alcune figure in particolare, come Kerouac, che portò la passione per il jazz e la spontaneità espressiva, Burroughs per la psichedelia derivante dall’uso di droghe, Ginsberg, profeta del gruppo, per la tensione politico religiosa di tipo anarchico. Burroughs adottò per la prosa la Read more...
Con ''Sessantotto'', è noto, ci si riferisce ai movimenti di massa che percorsero quell'anno quasi tutti i Paesi del mondo, aggregando strati sociali diversi delle popolazioni – studenti, lavoratori, minoranze etniche –, sconvolgendo l'ordine politico e sociale e mettendo in crisi i governi. Il momento che stiamo vivendo oggi ricorda da vicino quel periodo...
Alla Grey Art Gallery di New York un'esposizione fotografica di 94 scatti in bianco e nero celebra il lavoro di Allen Ginsberg, poeta e artista simbolo della Beat Generation...
Si rivive la Beat Generation con la mostra dedicata a Ferlinghetti, l’uomo simbolo di una grandiosa epopea artistica, culturale e sociale
Parte oggi Writers#5, la 5° edizione di uno dei più bei festival letterari d'Italia, curata da Progetto Frigoriferi Milanesi e IDN Media Relations