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Perché Sanremo è la città dei fiori?

Vi siete mai chiesti perché Sanremo viene chiamata anche "la città dei fiori"? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Nei giorni del Festival della Canzone Italiana, i protagonisti non sono soltanto concorrenti ed ospiti, ma anche i fiori, che adornano il palco dell’Ariston e vengono regalati a chi partecipa alla kermesse musicale. Ma perché a Sanremo i fiori sono così importanti? Perché è chiamata anche la “città dei fiori”? Scopriamolo insieme in questo articolo!

Sanremo, le origini della città

Le prime testimonianze di attività umana a Sanremo risalgono ad epoche remote. Tuttavia, sembra che i primi veri insediamenti rilevanti in città siano avvenuti in epoca romana, quando lì intorno si svilupparono strade e vie di comunicazioni importanti. Sanremo, infatti, venne fondata in epoca romana lungo la Via Julia Augusta, la strada concepita come il naturale proseguimento della via consolare Aurelia.

La Riviera dei fiori

Sanremo è la località più famosa della cosiddetta Riviera dei fiori, la riviera ligure di Ponente che spicca in bellezza per via della presenza di numerose e variegate coltivazioni di fiori, che vengono esportati in tutto il mondo. Il clima estremamente mite, la conformazione territoriale e la natura del suolo, che alterna spiagge e colline, qui rendono possibile la proliferazione di serre che con i loro prodotti florovivaistici costituiscono una fetta importante della ricchezza dell’intera regione.

A tal proposito, è interessante notare come la regione Liguria sia leader nazionale nella produzione di piante e fiori: da solo, questo territorio rappresenta il 30% del volume di tutto il florovivaismo italiano e il 14% del valore nazionale, che nel 2021 ha sfiorato i 2,8 miliardi di euro

Sanremo, la punta di diamante della riviera dei fiori

Ma scopriamo perché proprio Sanremo è conosciuto come la “città dei fiori”. L’appellativo con cui siamo ormai abituati a riconoscere la città deriva in particolare dalle ricche coltivazioni di garofani, rose, peonie ed altre splendide varietà di fiori che vengono vendute non soltanto in Italia, ma anche in molti paesi del mondo, dove la città ligure è ugualmente nota per questa particolarità.

I fiori di Sanremo sono infatti conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo per l’attenzione maniacale con cui i coltivatori si prendono cura dei loro prodotti. Le varietà di fiori esportate da Sanremo sono molto pregiate e, per tale ragione, ricercate.

Il Festival di Sanremo e l’importanza dei fiori

I fiori sono parte integrante e fondamentale del Festival. È bello notare come un prodotto caratteristico del territorio ligure divenga pietra d’angolo di una kermesse importante come il Festival della Canzone Italiana. Qui, i fiori vengono utilizzati ogni anno per allestire le splendide scenografie, ma anche per accogliere e ringraziare i concorrenti e gli ospiti, a cui vengono elargiti meravigliosi mazzi colorati. Anche quest’anno, durante la 73esima edizione del Festival, i fiori non sfigurano, fra varietà e colori che impressionano anche a distanza, ammirati dallo schermo della televisione.

Luca De Michelis, il Presidente dei florovivaisti di Confagricoltura, ha raccontato l’importanza dei fiori di Sanremo e della regione ligure legandola non soltanto al Festival, ma anche al marchio del Made in Italy:

“La ribalta del Festival di Sanremo è un’eccezionale occasione di visibilità per i fiori liguri, che sono un brand che tutto il mondo ci invidia e sono, al pari della canzone, un ambasciatore del Made in Italy. In Liguria tracciamo la strada della floricoltura europea e mondiale, con migliaia di brevetti su varietà sempre più belle, resistenti e prestigiose”.

In effetti, con la visibilità che ha il Festival in tutto il mondo, la vetrina per la Riviera dei fiori e per il Made in Italy in generale, è davvero importante.

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