Ben ritrovati amici di Libreriamo. E’ passato un bel po’ di tempo da quando mi avete letto, ma diverse cose sono avvenute. Oggi vorrei riprendere in mano la rubrica per dare il via a una serie di tematiche che non saranno solo relative al design.
Però, essendo il mio lavoro, non posso esimersi dal trattare questo argomento.
Quindi oggi vi parlo di come si può dividere lo spazio senza ricorrere a opere murarie.
Mi capita spesso nel mio lavoro di creare stanze o zone nella casa senza costruire tramezzi, ma utilizzando l’arredo. Questa possibilità può essere realizzata attraverso l’uso di librerie.
Il primo esempio che propongo è quello di inserire una libreria per dividere l’ingresso dal resto della casa, utile soprattutto se ci troviamo in un open space.
In questo modo si scherma senza però chiudere l’ambiente.
Anche il living può essere suddiviso in modo da differenziarne l’utilizzo. Come ad esempio la zona pranzo dal soggiorno.
O quest’ultimo dalla cucina.
Se in soggiorno vogliamo realizzare uno spazio più privato, come uno studio, la libreria è sicuramente la scelta più adatta.
Bellissima è la soluzione di usare questo arredo in corrispondenza di una scala.
Così si arreda uno spazio che poteva risultare vuoto e si mette in sicurezza la scala in modo scenografico.
La libreria può essere molto utile anche in bagno o in camera da letto.
Non c’è limite alla fantasia e, come potete vedere, le soluzioni sono tutte a portata di libri.
1 commento su “Come le librerie possono diventare elementi di design protagoniste della casa”