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Allarme amianto nelle scuole: cosa fare?

Tommaso Barone, consulente specializzato in Sicurezza sul Lavoro settore Scuole pubbliche, ci illustra l'importanza della tutela delle strutture scolastiche italiane

Mentre i nostri cari studenti si godono la meritata pausa estiva, il pericolo amianto a scuola rimane sempre molto presente in Italia e, dagli ultimi dati trasmessi, lo scenario è davvero allarmante.

Secondo l’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) sono 2.400 le scuole a rischio, che si traducono in 350.000 alunni e almeno 50.000 docenti.

Nonostante l’amianto sia stato ufficialmente bandito ben 27 anni fa, nel 1992, con la Legge n. 257, il rischio di esposizione continua a incombere sulla nostra salute e sull’ambiente, perché risulta presente principalmente negli edifici pubblici e nelle scuole.

Dove si trova l’amianto nelle scuole?

Gli ambienti frequentati da bambini sono quelli maggiormente a rischio. L’ambiente scolastico è quello in cui, in media, un bambino trascorre gran parte del suo tempo, in termini di anni e di ore giornaliere.

I principali prodotti che contengono amianto nelle scuole sono i ricoprimenti a spruzzo e rivestimenti isolanti, rivestimenti isolanti di tubazioni o caldaie e pavimenti vinilici.

L’amianto diventa un serio problema a seconda della friabilità del materiale contente amianto (MCA), cioè quel materiale che potrebbe essere sbriciolato solamente con la pressione della mano.

Come deve comportarsi il Dirigente Scolastico?

Il Dirigente Scolastico, in qualità di Datore di Lavoro, “è tenuto ad assolvere tutti gli obblighi previsti dall’art. 18 del D. Lgs. 81/08 per quanto concerne la sicurezza, la formazione e la salute dei lavoratori”.

Egli ha, inoltre, la responsabilità e il dovere di richiedere all’Ente proprietario dell’immobile “la verifica e il monitoraggio del rischio amianto nonché l’eliminazione dello stesso tramite bonifica”.

Nel caso in cui sia accertata la presenza di amianto nella scuola, bisognerà predisporre un “piano di prevenzione” specifico che consti di:

  • Informazione: comunicare a studenti e tutto il personale scolastico la presenza di amianto, segnalarlo con apposita cartellonistica e comunicare anche ai genitori l’esistenza di questo rischio;
  • Formazione: formare tutto il personale scolastico e gli studenti sui rischi da esposizione all’amianto e le procedure comportamentali da attuare;
  • Verifiche periodiche: verifica, almeno 1 volta al mese, delle condizioni dei MCA negli ambienti scolastici più frequentati;
  • Interventi di bonifica per eliminare l’amianto nella scuola o restauro dei MCA eventualmente danneggiati.

Tommaso Barone

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