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“A Mary”, la dolce poesia d’amore di Percy Bysshe Shelley dedicata alla moglie

Scopriamo la dolce e romantica poesia scritta dal poeta inglese Percy Bysshe Shelley al suo amore Mary Shelley, in occasione dell'anniversario della nascita dell'autrice di "Frankenstein".

Quella di Percy Bysshe Shelly e di Mary, resa celebre dal suo capolavoro gotico, รจ una delle storie d’amore piรน potenti e tormentate del mondo delle lettere.

รˆ la pubblicazione di un’opera, “Regina Mab”, poemetto filosofico in nove canti che recepisce il pensiero socialista di William Godwin a favorire l’incontro di Percy Bysshe Shelley con il filosofo e politico inglese. Conoscerร  poi sua figlia Mary, con la quale va a vivere in Svizzera nel 1814 e, subito dopo la tragica fine della moglie Harriet, morta per suicidio, due anni la sposa.

Mary Shelley, che nasceva proprio 227 anni fa, raggiungerร  grande notorietร  come autrice del celeberrimo romanzo gotico “Frankenstein“. Ecco una poesia dedicata dal poeta all’amata Mary..

“A Mary”, la poesia di P.B. Shelley per la moglie Mary Shelley

Oh Mary, se ci fossi tu qui, cara
con i tuoi occhi castani di luce e chiari
e la tua dolce voce, come un alato
che canta amora al suo compagno
solo nel nido dโ€™edera, sconsolato;
voce piรน dolce non sโ€™รจ mai udita.

E il tuo ciglio, piรน del cielo
di questa azzurra Italia.
Mary, cara, vieni da me subito
io non sto bene se sei lontana;
come il tramonto per la luna che si รจ fatta sfera
come il crepuscolo per la stella dโ€™occidente, cosรฌ
tu molto amata sei per me.

Oh Mary, se ci fossi tu qui, cara;
lโ€™eco del castello โ€œquiโ€ mormora.

L’amore libero e folle di Percy e Mary Shelley

ย Nonostante dichiarato apertamente ateo, Shelley era in realtร  un epicureo panteista. Credeva quindi in un Eden pagano in cui non esiste il peccato, ma solo gioia e piacere, strumenti necessari per raggiungere lโ€™eudaimonia, ossia la felicitร  intesa come scopo fondamentale della vita.

In โ€œLa Regina Mabโ€(1813), Percy Shelley discuteva anche della sua concezione di amore libero. Egli credeva infatti che la struttura della monogamia limitasse lโ€™espressione amorosa degli esseri umani e concepiva quindi il sentimento amoroso come vera e propria entitร  universale, una forza della natura incontrastabile.

Nel suo poemaย โ€œFilosofia dellโ€™amoreโ€ (1819), lโ€™autore scriveva:

โ€œNiente al mondo รจ celibe
e tutto per divina
legge in una forza
si incontra e si confonde
โ€.

Ed รจ di questo amore che Percy amava Mary Shelley: totalizzante, primordiale, immersivo ma, soprattutto, libero. Un amore che รจ anche stato fonte di sofferenze ma che, di certo, รจ stato anche degno di essere vissuto nella sua pienezza.

Percy Bysshe Shelley

Sincero amico diย Lord Byronย eย John Keats, noto anche per essere stato il marito diย Mary Shelleyย โ€“ lโ€™autrice di โ€œFrankensteinโ€ e figlia della pioniera del movimento femminista โ€“, Percy Bysshe Shelley apparteneva alla seconda generazione del Romanticismo inglese. La sua vita, tragica, piena di avventure e stravolgimenti, sembra aver seguito le orme della sua ispirazione poetica. Lโ€™8 luglio 1822, infatti, la sua esistenza viene stroncata tragicamente da un naufragio in corrispondenza delle coste di Lerici.

Percy Bysshe Shelleyย nasce il 4 agosto del 1792 a Warnham, nella contea del Sussex. A casa suggestiona e meraviglia le sorelle Elizabeth e Mary con racconti di terrore e magia. Frequenta in seguito la Syon House Academy a Isleworth e si distingue per una notevole capacitร  di apprendimento, studia poi a Eton e quindi a Oxford, da dove viene espulso per aver scritto e fatto circolare un opuscolo in difesa dellโ€™ateismo. Sempre nel 1811 sposa Harriet Westbrook che gli darร  due figli.

Piรน avanti conosce Mary che sposerร  nel 1818 dopo il suicidio della moglie. Lui e Mary viaggiano molto e per qualche tempo si stabiliscono in Italia, dove Percy morirร  lโ€™8 luglio 1822 in un naufragio.

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