Nazim Hikmet รจ il piรน importante poeta turco del Novecento, ricordato principalmente per il suo capolavoro, la raccolta Poesie dโamore, che testimonia il suo grande impegno sociale e il suo profondo sentimento poetico. Le sue poesie sono amate in tutto il mondo per la loro capacitร di arrivare dritte al cuore, grazie al linguaggio semplice โdelle piccole coseโ.
Gli occhi come portatori di veritร
Nazim Hikmet ha scritto questa poesia nel 1948. Come solo questo poeta sa fare, le parole scorrono nella nostra mente evocandoci emozioni e sensazioni uniche. I protagonisti del componimento sono gli occhi, considerati specchio assoluto dell’anima. Gli occhi che oggi, dopo un anno e mezzo di pandemia, sono diventati i messaggeri principali delle nostre intenzioni, parole, sentimenti.
Gli occhi che Hikmet descrive sono quelli di una persona amata, che, ovunque essa si trovi, porta il sole nel proprio sguardo. Uno sguardo che si fonde con le luci, i colori, le ombre della natura; che riesce ad essere cosรฌ trasparente quanto intenso. Perchรฉ รจ proprio attraverso gli occhi che Nazim Hikmet puรฒ conoscere la sua donna, attraverso le sue lacrime, attraverso la luce che nei momenti di gioia compare, gli “occhi nudi”, paragonati a quelli di un bimbo, sono gli unici portatori della veritร .
Noi quanta importanza diamo agli sguardi? Quante volte ricerchiamo negli occhi di un’altra persona quel sentimento o quei dubbi che attanagliano la nostra mente? Siamo sicuri che i nostri stati d’animo riusciamo a nasconderli? Forse รจ proprio attraverso la finestra dei nostri occhi che i segreti piรน intimi e le emozioni piรน grandi, fioriscono.
Nazim Hikmet, le piรน belle poesie d’amore
Nazim Hikmet grazie alle sue poesie d’amore รจ ammirato in tutto il mondo. La forza della sua poesia รจ quella di arrivare dritta al cuore
I tuoi occhi, la poesia di Nazim Hikmet
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che tu venga allโospedale o in prigione
nei tuoi occhi porti sempre il sole.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
questa fine di maggio, dalle parti dโAntalya,
sono cosรฌ, le spighe, di primo mattino;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
quante volte hanno pianto davanti a me
son rimasti tutti nudi, i tuoi occhi,
nudi e immensi come gli occhi di un bimbo
ma non un giorno han perso il loro sole;
i tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
che sโillanguidiscano un poco, i tuoi occhi
gioiosi, immensamente intelligenti, perfetti:
allora saprรฒ far echeggiare il mondo
del mio amore.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
cosรฌ sono dโautunno i castagneti di Bursa
le foglie dopo la pioggia
e in ogni stagione e ad ogni ora, Istanbul.
I tuoi occhi i tuoi occhi i tuoi occhi
verrร un giorno, mia rosa, verrร un giorno
che gli uomini si guarderanno lโun lโaltro
fraternamente
con i tuoi occhi, amor mio,
si guarderanno con i tuoi occhi.