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Qual è l’etimologia della parola “lesbica”

In occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia, risaliamo alle origini della parola "lesbica". Da dove deriva questa antica parola?

In occasione della Giornata Mondiale contro l’omofobia, abbiamo deciso di risalire all’origine della parola “lesbica”. Una parola molto antica, che affonda le sue radici nella Grecia Antica, e che soltanto recentemente è stata recuperato nella sua accezione positiva. In origine, infatti, il termine era usato in senso dispregiativo, ma in seguito le lesbiche se ne sono riappropriate in termini di rivendicazione e di orgoglio. 

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L’etimologia della parola “lesbica”

Il termine lesbica (o lesbismo) deriva dall’isola di Lesbo, dove era anticamente molto diffusa l’omosessualità femminile. A testimoniarlo sono i versi della poetessa greca Saffo vissuta a cavallo fra il VII e il VI secolo a.C. Nelle sue poesie Saffo esalta la bellezza della femminilità e dell’eros tra donne. In relazione all’isola di Lesbo e alla sua poetessa, nasce anche il termine “saffico”, che indica l’attrazione erotica fra due donne.

Saffo

La sua vita trascorse, dedicata esclusivamente alla poesia, in un tiaso dove si raccoglievano le fanciulle di Lesbo e straniere che esercitavano la poesia, la musica e la danza. Per queste fanciulle, Saffo esprime nelle sue poesie sentimenti d’amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando un’interpretazione che non urtasse la sensibilità morale dei tempi classici e poi dei nostri tempi. Ma le poesie risultano inequivocabili. 

 

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